Roma, Juric è passato: i Friedkin avevano già deciso | Ecco il nuovo allenatore giallorosso
La sconfitta della Roma con il Bologna ha solo anticipato la fine del rapporto con Juric. Il nuovo allenatore era già stato contattato.
Dodici partite: quattro vittorie, tre pareggi e cinque sconfitte. È questo il misero bottino di Ivan Juric alla guida della Roma. Poche responsabilità per un tecnico scelto da un CEO, Lina Souloukou, dimessasi nella stessa settimana dell’esonero di De Rossi e la nomina del suo successore.
La confusione totale che regna in una società dove è rimasto praticamente soltanto Florent Ghisolfi (ancora non è stato nominato il nuovo CEO) è certamente la causa scatenante della crisi di una Roma che ha appena 4 punti di vantaggio sulla zona retrocessione.
I Friedkin, gli stessi che avevano già capito che la mossa di esonerare Daniele De Rossi (fresco di triennale) era sbagliata (non a caso la principale responsabile della cacciata di uno dei figli di Roma era stata indotta a dimettersi), si erano mossi da tempo, affidando a una agenzia la scelta del nuovo allenatore.
Ivan Juric era un allenatore a tempo determinato, lo sapeva lui e lo sapevano i giocatori che non l’hanno mai seguito veramente. Così la sconfitta casalinga con il Bologna, con lo stesso punteggio di una settimana prima a Verona contro l’Hellas, non ha fatto altro che anticipare una mossa prevista dai Friedkin.
Alla ricerca del nuovo allenatore
La conferma arriva dallo stesso scarno comunicato ufficiale che ha suggellato la fine del rapporto tra Ivan Juric e la Roma. “Vogliamo ringraziare Ivan Juric per il suo duro lavoro nelle ultime settimane. Ha gestito un ambiente difficile con il massimo della professionalità, e di questo gli siamo grati. Gli auguriamo tutto il meglio per il suo futuro. La ricerca di un nuovo responsabile dell’aerea tecnica è già iniziata e verrà annunciata nei prossimi giorni”.
Non c’è scritta la parola esonero, o le classiche frasi di rito: “non è più l’allenatore”, oppure “è stato sollevato dall’incarico. E simili. Ma è la frase “La ricerca di un nuovo responsabile dell’aerea tecnica è già iniziata e verrà annunciata nei prossimi giorni” a colpire.
Il contatto
Già prima della partita era uscita l’indiscrezione che la Roma avesse contattato Roberto Mancini per la panchina, proprio mentre Juric stava preparando la sfida contro il Bologna, dopo il pari in Belgio in Europa League.
Ghisolfi ha glissato sul Mancio, nella conferenza stampa dove confermava l’esonero di Ivan Juric. “Ringraziamo mister Juric che è arrivato in una situazione non facile, ha dato il meglio di sé sin dal primo giorno – ha detto Ghisolfi in rigoroso francese nel dopo gara – Mancini? Ora è il tempo di riflettere e recuperare la calma per prendere la scelta giusta nell’interesse del club”. Che sia Mancini o un altro, Juric aveva il destino segnato. Lo sapeva lui, lo sapevano i Friedkin e probabilmente anche i giocatori.