Roma, inserimento per Frattesi: tra percentuale di rivendita e fede giallorossa
Il cuore non comanda nel calcio. Non c’è niente che tenga rispetto ad una proposta economica vantaggiosa. Ma la Roma di José Mourinho e del direttore sportivo Tiago Pinto vuole provare a far leva sul cuore giallorosso di Davide Frattesi per convincerlo a scegliere la Capitale rispetto a Milano. Un ritorno a casa, visto che il centrocampista del Sassuolo, nato a Roma e cresciuto nel club, non ha mai nascosto che un giorno sarebbe voluto tornare.
Di mezzo, però, c’è una trattativa piuttosto avviata tra il Sassuolo e l’Inter per il 22enne: i nerazzurri sono in vantaggio su tutte le altre, con la Juventus in seconda fila ed il Milan sul podio. La Roma è dietro nelle gerarchie, ma secondo Repubblica può far leva oltre al cuore del ragazzo, anche su una clausola che era presente sul contratto al momento della cessione del ragazzo: i giallorossi, infatti, vantano il diritto del 30% della futura rivendita di Frattesi, una percentuale molto importante che potrebbe essere fatta valere in fase di trattativa per il suo acquisto.
Roma, Frattesi per il centrocampo: possibile ‘sconto’ del 30% per lui
Secondo le informazioni che vengono dati dai giornali e gli esperti di mercato, il direttore sportivo Carnevali chiede 30 milioni di euro per Frattesi. Come detto l’Inter è avanti nelle trattative soprattutto perché nell’operazione per portarlo a Milano ci sarebbe anche un pacchetto completo insieme a Scamacca, per circa 65 milioni complessivi. Una cifra importante per le casse del Sassuolo che quindi sarebbe più propenso a venderlo ai nerazzurri per fare cassa piena.
Ma il 30% sulla futura rivendita che vanta la Roma può essere utile per far leva soprattutto sul prezzo: già così si abbasserebbe notevolmente il costo del suo cartellino (che scenderebbe ad una ventina di milioni di euro), un’operazione più fattibile per i giallorossi che non troverebbero grandi ostacoli nella volontà di Frattesi almeno per quanto riguarda il cuore, meno per le ambizioni.