(Photo by FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)

Se consideriamo i primi sei mesi di Pérez, l’avventura alla Roma pareva essere un discesa verso la consacrazione, ma il calcio si diverte a scalfire ogni certezza. Ad oggi lo spagnolo viene preso raramente in considerazione da Fonseca come prima scelta.

Il classe ’98 ha fondato le sue radici nel Barcellona B, dove molti campioni, prima di lui, hanno iniziato a muover i primi passi verso la gloria. Il ragazzo, grazie alle sue doti tecniche, era stato promosso in prima squadra. Pérez aveva debuttato e siglato la sua prima rete in Champions League proprio ad una squadra italiana: l’Inter. La Roma aveva visto in lui un qualcosa di speciale, allora lo ha acquistato sul finire dello scorso mercato invernale e riscattato a giugno per 11 milioni di euro. I giallorossi avevano scommesso, ma al momento è andata male. Data l’emergenza in attacco, Fonseca partirà con lo spagnolo titolare contro il Verona, ma l’arrivo di El Shaarawy potrebbe togliergli quel poco spazio a disposizione. Dalla Spagna arrivano delle proposte: i Cádiz e i Granada stanno prendendo in considerazione l’idea di un prestito.

Pérez però non vuole lasciare Roma; egli è sicuro di avere le carte giuste per farsi valere tra i compagni. Solo il tempo potrà dargli ragione.