Roma, impatto record per Lukaku: solo Batistuta fece meglio
Con la doppietta contro il Cagliari, l’attaccante della Roma Lukaku si piazza dietro Batistuta in una speciale classifica.
Grazie alla vittoria conquistata ieri sul campo del Cagliari, la Roma si ripropone prepotentemente per le zone alte della classifica nonostante un avvio complicato che aveva messo a repentaglio anche la permanenza sulla panchina di José Mourinho. Il protagonista assoluto di questa risalita non può che essere Romelu Lukaku, arrivato al termine della finestra estiva di mercato con grandi aspettative sulle sue spalle, tutte rispettate fino a questo momento.
Un impatto degno dei campioni che hanno scritto la storia della Roma, che ha portato inevitabilmente la squadra anche a rivalutare se stessa in positivo. Quando in estate José Mourinho pensava a come porre rimedio ai problemi avuti nella scorsa stagione, lui stesso chiese a gran voce l’acquisto di un attaccante da 20 gol, in grado di aumentare le probabilità di finalizzare la manovra offensiva romanista. La società ha seguito le indicazioni dello Special One, che ora si gode il suo Lukaku da record.
Roma, Batistuta tiene la vetta: ma Lukaku ha una media da record
Dopo i due gol messi a segno ieri contro il Cagliari, a Roma si è cominciato a parlare anche di statistiche relative all’impatto di Lukaku con la maglia giallorossa in questo inizio di stagione. Sono 5 i gol messi a segno dal belga nelle sue prime 6 presenze in Serie A nella Capitale, con una media gol da 0.83 a partita che lancia BigRom inevitabilmente nella lista dei migliori bomber della storia del club.
Meglio di lui soltanto Gabriel Omar Batistuta, che nella stagione 2000-01, quella del terzo scudetto, riuscì a timbrare il cartellino per ben 8 volte nelle prime 6 partite nel massimo campionato italiano. Due bomber a confronto, molto diversi tra loro, ma con un impatto simile per numeri e per peso specifico nell’attacco della Roma, oltre che nel cuore dei tifosi, pronti ad abbracciarsi ogni volta che il pallone arriverà sui piedi di Lukaku nell’area avversaria fino alla fine della stagione.