Roma, il segreto di De Rossi è nell’allenamento: ecco cosa fa fare ai giocatori

Con Daniele De Rossi in panchina, la Roma è letteralmente rinata: il segreto di DDR è nell’allenamento. Ecco cosa fa fare ai suoi giocatori.

Era arrivato sulla panchina della Roma dopo l’esonero di José Mourinho, tra i mugugni e malumori generali della piazza. In soli due mesi però è cambiato tutto. Attraverso il lavoro e le sue idee di gioco, Daniele De Rossi ha convinto tutti: giocatori, società e tifosi. Dal suo (secondo) approdo a Trigoria, l’ex campione del Mondo 2006 ha preso le redini di uno spogliatoio spento, privo di gioco e saturo delle pressioni interne ed esterne. Ma proprio in questo periodo, c’è stato il rovescio della medaglia. Rivitalizzata dal proprio tecnico, in sole 13 gare ufficiali tra campionato ed Europa League, la formazione giallorossa ha conquistato 9 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta contro l’Inter capolista. Numeri d’altissima classifica, figli però del nuovo lavoro in allenamento.

Dall’avvento di Daniele De Rossi, è decisamente un’altra Roma. Sembra lontano infatti il periodo di José Mourinho, impantanato in nona posizione. Con la vittoria ai danni del Monza infatti, i giallorossi sono al quinto posto, a sole tre lunghezze dal Bologna quarto. La Champions League non è mai stata così vicina. Ma, effettivamente, cos’è cambiato a Trigoria? In molti si chiedono quale pozione magica abbia potuto utilizzare DDR per riaccendere la fiamma nello spogliatoio, che è tornato ad essere casa, sebbene in altre vesti. Il segreto è il duro lavoro in allenamento, abbinato alla volontà di giocare a pallone. Niente di più semplice (si oserebbe dire).

Roma, il segreto di De Rossi è nell’allenamento: la cura DDR

In una situazione così delicata come quella che si viveva in casa Roma, l’aspetto motivazionale è stato senza dubbio fondamentale. Da lì, si passa all’aspetto tattico. A prescindere dal modulo (cambiato anch’esso), Daniele De Rossi ha cercato di esprimere al massimo la forza della propria rosa, attraverso il gioco e il palleggio. Non a caso, oggi i capitolini sembrano divertirsi quando giocano sul rettangolo verde: la chiave per raggiungere i grandi obiettivi. Rimessa a posto la fase difensiva, DDR ha ridato animo all’attacco, risvegliando la potenza di fuoco dei suoi ragazzi. Romelu Lukaku e Paulo Dybala, le stelle della squadra, sono tornati a segnare con il pallottoliere. Entrambi sono infatti arrivati in doppia cifra in campionato: 12 gol per la Joya, 10 per Big Rom. Era dalla stagione 2016/17 che una coppia romanista non giungesse in doppia cifra (Dzeko-Salah).

Proprio l’argentino vanta di una nuova centralità nei meccanismi di gioco di Daniele De Rossi. In un tridente d’attacco, Dybala veste i panni di un’ala atipica, con la libertà di muoversi ovunque voglia. Sereno di testa, l’ex Juve è tornato a siglare una tripletta in campionato e un gol su punizione. Un altro elemento simbolo della rinascita della Roma è il capitano Lorenzo Pellegrini. In 9 presenze, il centrocampista giallorosso ha già raccolto 5 gol e 3 assist. Un altro giocatore rivitalizzato dalla cura DDR.