Roma, il retroscena sull’esonero di Mourinho: è finita malissimo
Mourinho Esonero – Sarebbe finita malissimo, ieri, tra Roma e Mourinho: il retroscena sull’esonero dello Special One.
Ieri la Roma ha deciso per un totale ribaltone in panchina: esonerato José Mourinho, dentro la leggenda giallorossa Daniele De Rossi, alla seconda esperienza dopo quella disastrosa, in Serie B, con la SPAL.
Una scelta forte e quasi totalmente inaspettata, quella dell’esonero dello Special One, che ha diviso i tifosi giallorossi: i Friedkin, proprietari del club, non hanno avuto dubbi e hanno scelto di dare una scossa all’ambiente con l’addio del portoghese.
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, quella di ieri sarebbe stata una mattinata molto turbolenta e burrascosa a Trigoria. Al momento dell’arrivo di Mou, il portoghese è stato convocato negli uffici presidenziali attraverso un messaggio, e ha ricevuto la notizia.
Da tempo i rapporti con i Friedkin erano logori, già dall’estate, dopo la sconfitta in finale di Europa League e diverse dichiarazioni di Mou che non erano andate giù alla presidenza.
Esonero Mourinho, il portoghese se l’è presa con i Friedkin
Ricevuta la comunicazione, il portoghese ha sbottato, rinfacciando ai Friedkin le diverse promesse non mantenute e prendendo molto male la notizia, inaspettata. Poi il saluto ai giocatori e la fuga da Trigoria, senza guardarsi indietro.
L’esonero, però, sarebbe potuto arrivare anche prima: dopo il 4-1 contro il Genoa la Roma ha vissuto un terremoto, contenuto solo da Tiago Pinto che ha convinto Friedkin a non esonerare il tecnico, che ha poi assestato la situazione con due successi in fila, fino alla rottura definitiva dell’ultimo periodo.
Mai presa in considerazione l’ipotesi rinnovo
Ryan Friedkin ha già iniziato a sondare il mercato per il prossimo giugno, analizzando diversi profili, da Thiago Motta a Xabi Alonso.
Non era mai stata presa in considerazione, infatti, l’ipotesi del rinnovo di contratto di José Mourinho, nonostante i messaggi di apertura del tecnico.