Roma, il rendimento di Pedro è calato: c’è una spiegazione
L’avventura di Pedro alla Roma era iniziata nel migliore dei modi: l’ex Chelsea e Barcellona sembrava essersi calato in maniera egregia nell’ambiente giallorosso, incidendo fin dal principio.
Roma, il rendimento di Pedro
Alla terza partita ecco il suo primo gol, decisivo nella vittoria contro l’Udinese. Pedro va a segno anche nella partita seguente con il Benevento per poi ripetersi dopo due giornate con la Fiorentina. Intanto anche in Europa League gioca ed incide collezionando 1 gol e 1 assist in 5 partite. Il rendimento è ottimo fino al match con il Parma del 22 novembre dove le prestazioni iniziano a non essere più di grandissimo livello. L’ex Chelsea colleziona prove non entusiasmanti: prima è un fantasma nella sconfitta di Napoli, poi si fa espellere nella sfida casalinga con il Sassuolo dopo appena 41 minuti per due falli ingenui, soprattutto per uno con la sua esperienza. Al rientro ha continuato a non brillare, tanto da spingere Fonseca a farlo sedere in panchina per la prima volta in stagione in Serie A, preferendo Pellegrini nel ruolo di trequartista al fianco dell’inamovibile Mkhitaryan.
Il 2020 dello spagnolo è terminato con il match con il Cagliari dove ha giocato appena 60 minuti e senza incidere in alcun modo.
Dunque dalle stelle alle stalle in poche settimane per il classe 1987. La spiegazione di questo calo repentino di rendimento sta molto probabilmente nelle molteplici presenze collezionate in questa prima parte di stagione: l’esterno giallorosso le ha giocate praticamente tutte, oltre che a rimanere in campo spesso per 90 minuti di gioco, specialmente all’inizio. Infatti in totale Pedro non ha giocato solo 2 partite sulle 20 a disposizione, giocandone 18 dunque (17 da titolare). In 6 partite è rimasto in campo per tutti e 90 i minuti di gioco, e prima dei match con Atalanta e Cagliari non era mai stato sostituito prima del 78′.
La mancanza di continuità
Insomma, una costanza a cui Pedro non era più abituato da diverso tempo e con cui sta cercando di prendere confidenza. Basti pensare che nella scorsa stagione ha collezionato con il Chelsea 23 partite in totale, 6 in cui ha giocato per 90 minuti. In pratica gli stessi numeri che ha al momento con la Roma, non dimenticando che davanti ha almeno altre 25/30 partite. Per trovare una stagione con una continuità del genere bisogna arrivare al 2018/2019 quando con il Chelsea Pedro collezionò 52 presenze in una stagione con 13 gol e 5 assist.
La speranza è che in questa sosta possa recuperare le forze e tornare a disposizione di Fonseca nel migliore dei modi a partire già dalla sfida del 3 gennaio contro la Sampdoria.