Roma, il punto sul mercato: affondo finale per Abraham

Roma, il punto sul mercato: affondo finale per Abraham

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Ieri il gm della Roma, Tiago Pinto ha avuto, nella capitale londinese, un primo incontro con l’agente del calciatore. Presente anche Federico Pastorello, procuratore sportivo. Sono state messe sul piatto le cifre relative all’ingaggio di Abraham, una paga superiore ai 3 milioni netti che il calciatore guadagna con il Chelsea. Pinto ha rinviato il suo rientro nella città capitolina in quanto oggi, sarebbe in programma un nuovo incontro. Questa volta sarà presente anche l’attaccante, considerato l’erede di Edin Dzeko. L’Arsenal continua a fare pressing sul giocatore. Ma le parti, Roma e Chelsea sembrano aver tutto pronto, un accordo di 45 milioni di euro.

Roma, il piano B

Secondo quanto affermato dall’edizione di questa mattina de “La Gazzetta dello Sport” la trattativa potrebbe complicarsi. Il giocatore, sempre volenteroso di continuare in Premier League sarebbe seguito non solo dall’Arsenal ma anche dal Tottenham. Abraham avrebbe alzato la richiesta nei confronti della Roma: 5 milioni di euro di bonus. La Roma porta pazienza e non molla la presa ma il gm sta già sondando il territorio in vista di una possibile alternativa. Un nuovo nome apparso nel taccuino della dirigenza giallorossa è quello di Matheus Cunha, brasiliano classe ’99 neo medaglia olimpica. Il calciatore milita in Germania nell’Hertha Berlino ed è valutato circa 30 milioni.

Pastore attacca la Roma

Il trequartista argentino Javier Pastore ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di “Tiempo de Juego” scagliandosi contro la Roma e il tecnico per quanto riguarda il suo esubero. “Non mi hanno fatto presentare – ha dichiarato – né allenarmi in modo da far capire al tecnico se poteva puntare su di me oppure no. Mi sto allenando a parte con un gruppo di venti giocatori che la Roma vuole vendere o dare in prestito. Aspettiamo fino alla fine del mercato per vedere quello che succederà. Non ho nulla di concreto, è molto difficile muoversi ora visti i problemi economici legati al Covid. Inoltre nonostante avessi recuperato dall’infortunio, negli ultimi quattro mesi della stagione passata il club non mi ha praticamente fatto mai giocare e questo ha complicato la possibilità di trovare soluzioni perché nessuno mi vede giocare da quasi un anno. Sto cercando qualcosa in modo da liberare il club dall’ingaggio del mio contratto, ma per ora nulla di concreto”