Roma, il futuro puoi averlo già in casa con i giovani

Roma, il futuro puoi averlo già in casa con i giovani

Photo Alfredo Falcone

Nonostante l’avventura in Europa League non sia finita come la Roma e Fonseca avevano sperato, è sicuramente stato un bel palco per lanciare giovani promesse come Calafiori, Reynolds, Darboe e Zalewski.

Una stagione non particolarmente fortunata per Calafiori. Il terzino sinistro romano, dopo la parentesi Coronavirus, ha esordito a novembre contro il Cluj, trovando la prima rete in carriera nel match dopo contro lo Young Boys. Un gol dalla distanza che ha contribuito alla vittoria per 3-1 della Roma. Protagonista anche nell’incontro d’andata contro l’Ajax, l’esterno si è guadagnato un posto da titolare nella partita di ritorno spiccando definitivamente il volo. Nonostante l’infortunio al bicipite, gli occhi ora sono tutti puntati su di lui. E’ sicuramente tra le migliore proposte su cui Mourinho può pensare di puntare in vista della prossima stagione. Romano e romanista, potrebbe portare avanti quella vena di romanità rimasta solo con Lorenzo Pellegrini.

Grande successo anche per Darboe, 2001 nato in Gambia e scappato in Europa all’età di 13 anni, una storia che ha emozionato tutti davanti ai microfoni di Sky. Il giovane centrocampista ha esordito esordendo in una settimana prima in Serie A contro il Sassuolo e poi in Europa nel ritorno di semifinale contro il Manchester United, non passando inosservato. Sette giorni indimenticabili per Darboe, che davanti ai microfoni di Sky ha lanciato un messaggio forte: “Credere nei propri sogni e non mollare mai“. Contro il Crotone poi ha giocato titolare, ed è stato uno dei migliori in campo. “Sta molto bene, sta dimostrando tutta la sua qualità” Ha commentato il tecnico giallorosso nel post partita.

Un grande successo per Alberto De Rossi, tecnico della Primavera, che ha visto i suoi ragazzi sfondare tra i big. “Nonostante le assenze pesanti i Primavera mi sono piaciuti”. Ha commentato Fonseca. Debutti che sono arrivati in un periodo nero per la Lupa che ha dovuto affrontare un infortunio dietro l’altro, frutto di uno staff medico già nel mirino dei Friedkin che hanno dimostrato di essere in grado di rimescolare le carte in tavola. Ed ecco quindi che hanno fatto la loro prima apparizione anche Zalewski con l’esordio in Europa League accanto a Darboe con tanto di assist sull’autorete di Telles e poi in campionato contro il Crotone. Nell’ultimo match lo ha affiancato Edoardo Bove, al suo debutto in assoluto, già tra i convocati a dicembre contro Young Boys, CSKA Sofia e United.

Infine, Bryan Reynolds, terzino destro, 2001 originario degli Stati Uniti. Con quattro presenze in Serie A non ha ancora avuto modo di far vedere il meglio di sé. “Reynolds è un giovane arrivato da un calcio totalmente diverso, oggi ha giocato terzino sinistro per la prima volta, ha qualità ma ha bisogno di tempo per crescere”. Ha dichiarato Fonseca dopo Roma-Crotone. Ma è ancora presto. Ha tanta strada davanti e chissà che non possa prima fare un po’ di gavetta da qualche altra parte, per poi prendere parte a quella Roma forte e giovane a cui Mourinho sta già iniziando a pensare.