Roma, il DS Ghisolfi: “Chiediamo scusa ai tifosi. Ora serve calma”
Il Direttore Sportivo della Roma Florent Ghisolfi è intervenuto ai microfoni di DAZN a pochi minuti dalla notizia dell’esonero come allenatore dei giallorossi di Ivan Juric, a seguito del KO odierno in campioanto contro il Bologna.
Caos totale in casa Roma. I giallorossi incappano nella quarta sconfitta nelle ultime cinque in Serie A, perdono in casa contro il Bologna e poco dopo il club annuncia l’esonero di Ivan Juric, arrivato poco meno di due mesi fa sulla panchina dei capitolini al posto di Daniele De Rossi. Una situazione complicata per il club, dove è voluto intervenire il DS francese per spiegare in parte quali potrebbero essere le mosse future della Roma per quanto riguarda l’allenatore.
Roma, le parole di Ghisolfi dopo l’esonero di Juric: “Ringraziamo il Mister. Situazione difficile e ci prendiamo le nostre colpe. Ora serve ragionare per uscire dalla crisi”
“Abbiamo voluto subito emettere un comunicato ufficiale. Ora dobbiamo ragionare per prendere le decisioni migliori per il club. Vogliamo ringraziare Mister Juric che è arrivato in un momento e in una situazione non facile. Lui ha dato il meglio di sè e il club ci tiene a ringraziarlo. Ora però dobbiamo riflettere e avere clama e prendere le decisioni migliori nell’interesse del club“.
“Juric aveva un calcio molto ambizioso dal punto di vista fisico e atletico. Ma ora non è il momento delle scuse. Il tecnico ha fatto le cose al meglio e in maniera professionale. Il momento è complicato ed è il momento di prenderci le nostre responsabilità. Porgiamo le scuese ai tifosi che ora stanno soffrendo molto e questo ci dispiace“.
“Difficile rispondere a caldo su chi sarà il nuovo allenatore. l’obiettivo dei Friedkin è quello di vincere. La proprietà continuerà ad investire come ha sempre fatto. Ora dobbiamo gestire questa situazione difficile e questa crisi, e dobbiamo riprenderci subito. Ora dobbiamo affrontare al meglio questa situazione“.
“In questo momento dobbiamo assumerci le nostre responsabilità. I calciatori, il club e me stesso. L’importante è uscire da questa situazione“.