La Roma si è qualificata per i quarti di finale di Conference League, dove incontrerà, per la seconda volta durante il torneo – dopo averli già affrontati nella fase a gironi – i norvegesi del Bodø/Glimt. In campionato, invece, c’è il derby della Capitale da giocare domenica alle 18:00 nell’appuntamento fissato allo Stadio Olimpico di Roma. Ed è proprio un impianto sportivo di esclusiva proprietà dei giallorossi l’idea che è nella mente della dirigenza guidata dalla famiglia Friedkin.
La questione di uno stadio della Roma è stata affrontata ormai da tempo anche dalla precedenza proprietà di James Pallotta, con il progetto di Tor di Valle arenato definitivamente. Non se ne è parlato molto con l’avvento dei Friedkin, ma secondo quanto riportato da Il Tempo, potrebbe tornare presto in auge.
Secondo il quotidiano romano proseguono le riunioni della Roma, guidate dal CEO Pietro Berardi e dalla consulente dei giallorossi Lucia Bernabè, con gli assessori del Comune: al Campidoglio non dispiacerebbe un progetto nel quartiere di Pietralata, ma l’area non piace ai Friedkin che invece opterebbero per la zona Gazometro – Mercati Generali tra i quartieri Portuense – Ostiense – Garbatella.
Al momento specifica Il Tempo si tratta solamente un’idea, ma avere uno stadio di proprietà è fondamentale per un club e a Roma se ne parla da tempo soprattutto in casa giallorossa.