Roma-Frosinone, la conferenza di Di Francesco: “Non ci sarà Kaio Jorge. Roma brava a reagire”

Roma-Frosinone, la conferenza di Di Francesco

Roma-Frosinone, la conferenza di Di Francesco (Getty Images) - calcioinpillole.com

Eusebio Di Francesco ha presentato Roma-Frosinone in conferenza stampa. Tutte le dichiarazioni del mister alla vigilia della gara

Il Frosinone è pronto a tornare in campo per la settima giornata di Serie A. A far da rivale ci sarà la Roma di Mourinho, reduce da un avvio di campionato horror. La squadra di Di Francesco, al contrario, è una delle formazioni più in condizione al momento. Dopo l’esordio amaro contro il Napoli alla prima giornata, ha collezionato cinque risultati utili consecutivi. L’ultimo il pareggio contro la Fiorentina. Non si vuole fermare la squadra laziale, che ha il merito di saper giocare con la tranquillità e la spensieratezza voluti dall’allenatore. Di Francesco, come di consueto, ha presentato la gara contro la Roma in conferenza stampa. Di seguito tutte le dichiarazioni del mister.

La conferenza di Di Francesco

Essere un ex della gara: “Sono concentrato solo sul Frosinone, anche se sarà emozionante tornare”.

Avversario: “Il nostro atteggiamento non deve cambiare mai, nemmeno contro la Roma. Giocheremo contro una squadra forte e che potrà contare sul calore dei tifosi. Un fattore importante, anche perché quell’ambiente lo conosco bene e so cosa si sente. Dobbiamo preparare la gara al meglio. Avremo di fronte un avversario diverso dalla Fiorentina”.

Scelte di formazione: “Kaio Jorge non sarà della gara. Sto invece ancora valutando le condizioni di Romagnoli e Garritano. Abbiamo avuto qualche problemino, quindi deciderò dopo l’allenamento di oggi e dopo la notte. Ho una squadra in cui adesso tutti possono partire titolari, la formazione ancora non la so. Ma anche Bourabia e Reiner potrebbero partire dal primo. Vorrei fare qualche cambio. Contro la Fiorentina abbiamo sbagliato qualcosa che va corretto in corsa. Ogni avversario però ha la sua insidia”.

Caso e Soulé: “Titolari? Perché no. Sono molto tecnici e possono fare male alla Roma. Indubbiamente ci sono giocatori che possono fare più male nell’uno contro uno. Ma bisogna guardare una serie di fattori”.

Mourinho e la Roma: “Non dobbiamo pensare che stanno vivendo un momento difficile, perché sono in grado di reagire molto in fretta. Mourinho è una specialista in questo. Ha vissuto tante crisi e ha saputo gestirle nelle squadre che ha allenato”.

Olimpico: “Non sto pensando all’emozione che posso provare. Sicuramente sono molto legato a quell’ambiente, ma la mia testa è al Frosinone”.