Domani la Roma scenderà in campo all’Allianz Stadium contro la Juventus. Sarà una partita molto importante per entrambe le squadre, ma per i giallorossi può essere un crocevia della stagione. La Roma di Fonseca, infatti, è attualmente terza a -6 dal primo posto e una vittoria inserirebbe di diritto la squadra nella lotta Scudetto. Una sconfitta, invece, alzerebbe la pressione perchè la Juventus passerebbe nonostante una partita in meno e Napoli, Lazio e Atalanta sono molto vicine. I giallorossi quest’anno non hanno mai vinto uno scontro diretto, ma arrivano dalla vittoria convincente contro il Verona. Affronteranno una Juventus galvanizzata dagli ultimi risultati e che si giocherà molto tra domani, martedì con l’Inter e la successiva partita con il Napoli.
La Roma ha vinto l’ultima trasferta contro la Juventus ad agosto. Finì 1-3, ma era una partita inutile per entrambe all’ultima giornata di campionato. Prima di questa sono arrivate ben 8 sconfitte consecutive con la Roma a secco di gol in 6 occasioni. Insomma, da un punto di vista statistico i giallorossi sembrano spacciati, ma il calcio non è statistica. Il ritorno in gruppo di Dzeko, la prestazione contro il Verona, la società forte e compatta hanno ridato vigore all’ambiente.
Fonseca sa che ad ogni risultato negativo la sua posizione alla Roma rischia di traballare, ma fino ad ora è riuscito a rimanere in sella nonostante i tanti “esoneri” mediatici passati. Domani sera mancheranno tre giocatori importanti (oltre a Zaniolo), ma dovrà fare di necessità virtù come ha già dimostrato nel passato. Pellegrini è squalificato, mentre Pedro e Smalling sono infortunati. Al centro della difesa, quindi, ci sarà Kumbulla, mentre sulla trequarti con Mkhitaryan si valuta uno tra Cristante e Carles Perez. Oltre a Mirante, che potrebbe tornare titolare, il vero dubbio è legato a Dzeko. Mayoral ha dimostrato di avere qualità, ma il bosniaco è a disposizione e non è da escludere che possa partire dal primo minuto.