Partita incredibile tra Roma e Feyenoord che nei tempi regolamentari termina 2-1. Un risultato che significa prosecuzione verso i tempi supplementari. Dopo il vantaggio di Spinazzola al 60′, il pareggio di Paixão all’80’ sembrava aver spento qualsiasi sogno. Ma il gol bellissimo di Dybala all’89’ ha riaperto tutto ed ora ci saranno almeno altri trenta minuti di gioco.
Parte fortissimo la Roma che chiude il Feyenoord nella propria trequarti. Al 2′ percussione di Belotti al centro, scarico per Pellegrini che calcia di poco fuori. Al 7′ Cristante ci prova in area, ma il tiro sfiora il palo. La furia della Roma rende il ritmo della partita molto alto. Al 12′ Belotti scappa al centrocampo, Hartman lo ferma e viene ammonito. Subito dopo, però, arriva la prima occasione per il Feyenoord: Jahanbakhsh sfugge a Spinazzola, crossa al centro, Szymanski a botta sicura, ma Rui Patricio respinge da distanza ravvicinata. Gli olandesi puntano sulla fisicità e al 18′ arriva un altro giallo, questa volta per Wieffer su Cristante. Al 20′ infortunio muscolare per Wijnaldum costretto a lasciare spazio ad El Shaarawy.
Si gioca pochissimo e il clima si fa sempre più teso in campo. Dopo un ottimo inizio, però, la Roma comincia a soffrire la tecnica del Feyenoord che, perso un po’ di timore, si fa vedere spesso in avanti. Ad essere protagonisti, però, sono gli scontri fisici con litigi frequenti. Al 32′ viene espulso il vice di Mourinho Foti dopo aver toccato Gimenez con il braccio. Poco dopo arriva un’ammonizione anche per Llorente. La Roma torna ad attaccare nel finale del primo tempo, ma non sorprende la difesa del Feyenoord. Gli olandesi ripartono con velocità e al 46′ Geertruida serve Szymanski che, ancora una volta, costringe Rui Patricio alla deviazione in corner.
Inizio ripresa clamoroso per la Roma che dopo venti secondi trova il palo da due passi con Pellegrini su cross a rientrare di Zalewski dalla destra. Il ritmo torna a calare con il Feyenoord che tenta di gestire maggiormente e i giallorossi faticano a trovare spazi. A 60′ la Roma si porta avanti e riequilibra il discorso qualificazione. Pellegrini fa da boa in area in mezzo a tre difensori, una deviazione di Cristante favorisce Spinazzola che da sinistra, grazie ad un tocco di Jahanbakhsh, insacca: 1-0. Al 64′ primo cambio del match con il Feyenoord che inserisce Paixão per Idrissi. Gli olandesi non trovano il ritmo per reagire e la Roma tenta di sfruttare il momento giusto per il raddoppio. Al 72′ triplo cambio anche per Mourinho: dentro Abraham, Dybala e Ibañez per Belotti, Zalewski e Llorente. Subito dopo cambio Feyenoord con Danilo per Jahanbakhsh. Al 76′ uno scambio in area tra Abraham e Cristante porta al gol quest’ultimo, ma l’arbitro annulla per una spinta dell’inglese su Trauner. Un minuto dopo altro problema per la Roma che perde Smalling per un problema all’adduttore, dentro Celik.
Nella prima vera occasione del Feyenoord del secondo tempo arriva il pari. Cross di Szymanski che trova Paixão completamente libero di colpire di testa in area. Brutto colpo per la Roma che a dieci dalla fine è di nuovo fuori dalla coppa. I giallorossi, però, ci riprovano e all’89’ è Dybala a ristabilire il pari con il 2-1: controlla Pellegrini per Dybala, stop di destro, giravolta su Trauner e gol di mancino. Ci riprova Dybala nel finale, ma il portiere c’è. Si va ai supplementari.