Roma, ennesimo fallimento in uno scontro diretto: qual è il problema?
Alla domanda “qual è il motivo di tutte queste sconfitte nei big match” il tecnico della Roma Paulo Fonseca ha avuto quasi difficoltà a rispondere. Il portoghese si è presentati ai microfoni di Sky Sport affranto e deluso per l’ennesima sconfitta della propria squadra in uno scontro diretto, soprattutto per la mentalità portata in campo nella prima frazione di gioco.
Roma: un’altra sconfitta con una big
Una Roma passiva e senza coraggio, senza mentalità e senza garra, tutti fattori che l’hanno contraddistinta in Europa League permettendole di passare il turno. L’atteggiamento è stato duramente criticato da Fonseca ed è probabilmente il motivo principale della sconfitta maturata ieri sera.
Nessun alibi inerente alla stanchezza o ad infortuni: la Roma ha sbagliato l’approccio e fin dal primo minuto è stata in balia di un Napoli molto più organizzato e cinico. Gli azzurri hanno avuto un predominio territoriale netto e la Roma ha avuto difficoltà ad opporsi. A tratti è stato davvero troppo facile per il Napoli imporsi su una squadra quasi crollata dal punto di vista psicologico.
Come detto, le assenze di Mkhitaryan, Smalling e Veretout pesano ma non possono essere un alibi, soprattutto se ci si focalizza su quanto accaduto in Europa League, contro una squadra forte ed organizzata come lo Shakhtar Donetsk.
Il problema della Roma è evidentemente mentale e i numeri più di qualunque altra cosa lo spiegano: in 9 partite giocate contro le prime sette in classifica la Roma ha collezionato 3 pareggi e 6 sconfitte. 0 vittorie, 9 gol fatti e addirittura 24 gol subiti. Numeri impressionanti, soprattutto se affiancati ad una squadra con la qualità che ha la Roma a propria disposizione. Non è una questione di valori in campo e la classifica lo dimostra, probabilmente è una questione di mentalità, di ansia da prestazione e di paura di vincere, come spiegato anche da Fonseca nel post partita. In effetti è mancato l’ultimo passo per poter essere eletta una delle squadre più forti del nostro campionato, lo stesso passo che si prova a percorrere da ormai troppo tempo.