In vista del match contro il Bologna di domenica prossima, Mourinho studia le mosse per completare l’attacco della Roma dopo i tanti infortuni.
Per come si era messa la partita, quello conquistato contro la Fiorentina è stato un punto d’oro per la Roma, uscita però malconcia dal terreno di gioco dello Stadio Olimpico. L’infortunio di Dybala ha inevitabilmente messo nei guai Mourinho in vista delle prossime partite, ma a questo si aggiungono l’assenza forzata di Romelu Lukaku a causa del cartellino rosso rimediato e lo stop di Azmoun per un problema al polpaccio.
Le prossime partite della Roma saranno fondamentali, a cominciare dall’impegno di Europa League di giovedì che segnerà inevitabilmente il cammino europeo giallorosso, ma anche dal match di domenica contro il Bologna, dove i ragazzi di Mourinho cercheranno di confermare il quarto posto e blindarlo dalle inseguitrici. In questo senso lo Special One dovrà trovare le giuste alternative per il reparto d’attacco, martoriato dalle assenze in questi giorni.
La Roma si prepara ad affrontare una serie di incontri fondamentali per il prosieguo della stagione, tra Europa League e campionato. In coppa contro lo Sheriff Mourinho potrà contare su Romelu Lukaku in attacco, ma domenica contro il Bologna il belga non ci sarà a causa della squalifica per il rosso diretto rimediato contro la Fiorentina. Proprio per questo motivo lo Special One dovrà correre ai ripari utilizzando le uniche due alternative a disposizione, ovvero Andrea Belotti e Stephan El Shaarawy.
Nell’ultimo periodo il Gallo si è ritrovato inaspettatamente ai margini della rosa, complice la costante presenza di Lukaku e il grande utilizzo di Azmoun nelle ultime settimane. Ecco perché questo potrebbe essere un punto di svolta della sua stagione per mettersi nuovamente in mostra con un compagno di reparto già rodato, come il Faraone, dodicesimo uomo designato da Mourinho per i momenti difficili.