Serviva un segnale, forte, deciso. La Roma l’ha mandato, alle rivali e soprattutto al campionato. Contro il Verona che, un girone fa, causò i primi problemi ai giallorossi, dapprima con lo 0-0 sul campo, poi sovvertito dalla decisione della sconfitta a tavolino, a causa del celebre caso-Diawara. Dopo gli eccessivi patemi nel match contro lo Spezia, gli uomini di Fonseca offrono una prova di personalità, schiacciando letteralmente il Verona, sotto di tre gol già alla fine del primo tempo. Una risposta della squadra ma, anche, una risposta dello stesso Fonseca, ai critici, alle voci che lo vorrebbero lontano dalla capitale. Una risposta anche ad Edin Dzeko.
Borja Mayoral, momentaneamente chiamato a sostituire il centravanti bosniaco, continua a segnare. Nel match contro il Verona, si è reso protagonista con un assist, oltre che per la rete del 3-0. Sempre più determinante Henrikh Mkhitaryan: i suoi numeri straordinari, attualmente, lo eleggono come l’asso nella manica di Fonseca. In assenza di Dzeko, è l’armeno, ex Arsenal e Borussia Dortmund, a prendere le redini del gioco giallorosso. Dunque, sembra che Fonseca sia riuscito a riassestare un gruppo che, nelle ultime settimane, rischiava di rimanere fortemente colpito dagli squilibri interni. In attesa di comprendere quale sarà il ruolo di Dzeko, ancora out dai convocati ed escluso dagli allenamenti in gruppo, il tecnico Fonseca non vuole arrendersi e, senz’altro, dimostra di poter portare avanti la stagione anche senza l’ormai ex capitano.
La Roma torna ad offrire un buon calcio e, adesso, arriva un test importante: la sfida con la Juventus. I giallorossi, ad ora, si trovano al terzo posto a +1 proprio sui bianconeri che, però, hanno una partita da recuperare. Fonseca non vuole abbandonare le ambizioni d’alta classifica, non essendo neanche troppo distante dal Milan capolista. Solo sei punti, infatti, dividono i giallorossi dalla squadra di Pioli. La vetta è ancora un obiettivo distante ma, a questo punto, la Roma non vuole porsi limiti rispettando un diktat in assoluto: continuare a vincere, al di là di tutto.