Roma, Dybala e Lukaku fanno sognare. Ma Rui Patricio…
La Roma prova a ripartire aggrappandosi ai suoi gioielli. Lukaku e Dybala cominciano a carburare e trascinano la squadra contro il Frosinone. Mourinho si affida a loro, ma dietro preoccupa Rui Patricio.
L’inizio di stagione della Roma è molto altalenante. Dopo la batosta subita a Genova contro il Genoa per 4-1, i giallorossi sono ripartiti con il 2-0 inflitto al Frosinone. E a trascinare la squadra ci hanno pensato i gioielli. Paulo Dybala ha firmato i due assist per i gol di Romelu Lukaku e di Lorenzo Pellegrini. 3 gol nelle 4 partite giocate da titolare per il belga in Serie A, oltre alla rete siglata in Europa League contro lo Sheriff.
I due sono i fari della Roma e i tifosi si aggrappano a loro. Dopo il campionato torna l’Europa League e la gara contro il Servette all’Olimpico può dare una spinta verso il turno successivo. Ma c’è anche qualcosa da registrare.
Roma, la difesa fa acqua. E Rui Patricio preoccupa
Oltre all’attacco però Josè Mourinho deve fare i conti con la difesa. L’emergenza è totale, con gli infortuni di Smalling e di Llorente che si aggiungono a quello di Kumbulla e riducono le scelte nella retroguardia. Il prescelto a scalare è Bryan Cristante, che giocherà sulla linea difensiva, ma a preoccupare è anche il rendimento di Rui Patricio.
Già l’anno scorso il portoghese non ha convinto fino in fondo e in questo inizio di stagione ha confermato i punti di domanda. La dirigenza continua a monitorare altre soluzioni, come per esempio Marco Carnesecchi dell’Atalanta e Wladimiro Falcone del Lecce. Questo discorso si farà più avanti e intanto contro il Servette sarà il turno di Mile Svilar.
L’ex Benfica è il portiere designato per l’Europa League e avrà l’occasione di dimostrare di essere all’altezza. E magari superare Rui Patricio nelle gerarchie di campionato.