Roma-Dybala: di rebus in rebus | Chi non rinnova va fuori rosa
Il futuro di Paulo Dybala alla Roma è sempre più intricato. Pugno duro del club giallorosso: chi non rinnova va fuori rosa.
Il lato romantico del dietrofront di Paulo Dybala lascia ben presto spazio a un pragmatismo che prendere il sopravvento. Vero è che la Joya ha rifiutato un fanta-triennale da 75 milioni di euro da parte dell’Al-Qadish, ma detto ciò si pongono all’attenzione due riflessioni.
La prima è che ammesso e non concesso che l’attaccante argentino avesse accettato non era automatico il suo approdo nella Saudi Pro League. Perché? Perché la Roma non si era accordata con il club saudita, che avrebbe dovuto alzare l’offerta ai giallorossi perché quei 3-4 milioni non bastavano.
La seconda riflessione è che Paulo Dybala resta un giocatore della Roma sì, ma in scadenza di contratto. A giugno il tormentone tornerà amplificato se le parti non si accorderanno. Il rischio di perdere Dybala a parametro zero attualmente c’è.
Anche perché c’è una clausola firmata nell’estate del 2021 tutta da monitorare. Se nei tre anni di permanenza in giallorosso la Joya dovesse giocare almeno il 50% delle partite (per almeno 45′), il contratto sarà automaticamente allungato di un anno. Una bella notizia? Pensando alla panchina di Torino e a quell’amarcord mancata, mica tanto.
Un nodo da sciogliere
Come scrive la Repubblica, l’ingaggio altissimo di Paulo Dybala è un lusso che la Roma potrebbe non permettersi. Così si spiegherebbe non solo la panchina dell’argentino a Torino, ma anche un futuro prossimo nel quale l’iridato sudamericano potrebbe essere centellinato in atteso del rinnovo. Un rinnovo che resta un rebus.
A proposito di rinnovi, c’è chi l’ha rifiutato ed è stato messo fuori rosa. Questa la conseguenza in primis della trattativa saltata per il passaggio di Nicola Zalewski al Galatasaray. Una mossa che alla Roma ha infastidito due volte.
Furia giallorossa
Come racconta Gazzetta dello Sport, la Roma è andata su tutte le furie dopo l’ennesimo di rifiuto del nazionale polacco, ai margini del progetto giallorosso di Daniele De Rossi, che ha rifiutato l’offerta dal Galatasaray di prenderlo subito, con un ingaggio di circa due milioni e mezzo.
Ma Zalewski aveva già detto no alla Roma per il suo di rinnovo in giallorosso, un sostanzioso rinnovo rispetto ai 350 mila euro percepiti finora. La gravità di quel no è che, sempre secondo quanto risulta al club, è il desiderio di voler partire a zero, a giugno. Magari sarà pure così, ma fino alla scadenza del contratto il polacco non giocherà più.