Roma, Di Francesco sul caso Karsdorp: “Anch’io lo esclusi, ecco perché”
Non smette di far parlare il caso Karsdorp, che ormai è sempre più lontano dalla Roma. Il terzino olandese è stato escluso in maniera chiara e netta da José Mourinho dopo la prestazione deludente contro il Sassuolo. Il tecnico aveva definito “tradimento” l’atteggiamento del giocatore nella gara di Reggio Emilia, e lo aveva addirittura invitato a lasciare la Capitale a gennaio. A commentare l’accaduto a Tmw, è stato Eusebio Di Francesco, ex allenatore dei giallorossi. Ecco le sue parole sul caso.
Sul caso Karsdorp con la Roma
“Chiariamo questa cosa: non ho avuto una discussione feroce col ragazzo, feci una scelta tecnica per dargli un segnale. L’ho fatto anche con altri calciatori, l’ho lasciato in tribuna per fargli capire che doveva lavorare in modo diverso. Karsdorp è un ragazzo come tanti altri, non posso entrare nella situazione con Mourinho perché non so cosa si sono detti o cosa sia successo. Posso solo dire che è un bravo ragazzo, magari ha alternato ottime partite ad altre meno buone. Con me ha avuto un infortunio grave al ginocchio che l’ha portato ad avere un rendimento non costante, ma negli ultimi anni era cresciuto tantissimo, lo ritengo un ottimo calciatore”.
Sul rendimento della Roma
“Penso che la Roma l’anno scorso stesse meno bene in classifica, ha alternato buone partite ad altre meno buone, manca un po’ in qualità di manovra e del gioco e anche l’altra sera ha dimostrato che non può fare a meno di Dybala, che però non può fare tutte le partite di questo campionato. La Roma in classifica credo che abbia i punti che merita. Ognuno porta a casa quello che dimostra in campo, c’è una sosta lunga ma oggi la Roma merita quello che ha”.
Su Mourinho
“Sto seguendo un po’ tutti gli allenatori. Mourinho ha delle qualità a livello anche comunicativo e di strategie, l’ho detto anche in passato. Alcuni errori che ho fatto io, lui non li ha fatti. Tatticamente ognuno ha un po’ il suo pensiero, ma ben venga questa cosa, se fossimo tutti quanti uguali sarebbe un disastro”.