Roma, Di Biagio: “Mourinho è stato bravo a cementare il gruppo”

Roma, Di Biagio: “Mourinho è stato bravo a cementare il gruppo”

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Gigi Di Biagio ha parlato della bella stagione della Roma guidata da uno straordinario José Mourinho, ed anche per lui non sono mancati i complimenti. L’ex tecnico della Spal ha parlato del cammino dei giallorossi, culminato con la vittoria in Conference League, al Corriere dello Sport, in un’intervista. Di seguito le sue parole.

Le parole di Di Biagio sulla Roma

Di Biagio
(Photo by OZAN KOSE/AFP via Getty Images)

Che mercato deve fare?

“Dipende dagli obiettivi che vorranno perseguire i Friedkin. Per puntare allo scudetto servono 4-5 rinforzi di alto livello. La Roma ha una buona base, ci tengo a dirlo, ma per essere competitiva in Italia e in Europa deve crescere. Ma nessuno meglio di Mourinho lo può sapere”.

Su Mourinho

“È stato bravo a creare una squadra, a cementare il gruppo, anche con scelte forti. Adesso la Roma lotta compatta, ha imparato a soffrire e resistere. È una squadra vera”.

Il pensiero su Zaniolo

“È un talento naturale, con potenzialità enormi. È un buon segno che abbia segnato il gol decisivo di una finale, è un episodio che lo aiuterà. Ma non deve fermarsi. Gli serve continuità. Per alimentare le ambizioni i giocatori forti non vanno venduti. Ma non essendo informato sulle dinamiche interne non posso esprimermi sulle strategie della società”.

Su Dybala alla Roma

“Non vorrei addentrarmi nella questione, perché non la conosco. Però se la domanda che mi viene posta è: prenderesti Dybala? Ovviamente direi di sì, chiunque lo vorrebbe. È un campione che può fare la fortuna di qualunque squadra”.

Su Pellegrini

“Per me Lorenzo è il miglior centrocampista italiano. Mi viene da ridere se penso che qualcuno lo ha criticato e forse ancora lo critica. E può fare ancora meglio, sotto l’aspetto della leadership: dovrebbe arrabbiarsi di più in campo. Anche in questa stagione ha avuto dei problemi fisici. E poi non dimentichiamo che nell’Italia ci sono altri giocatori importanti come Jorginho, Verratti e Barella”.

Sui Friedkin

“Mi piacciono molto. Sono persone serie, che non sono interessate alle chiacchiere ma ai fatti. Esistono tanti proprietari che a parole promettono e poi però non realizzano. Loro sembrano avere le idee chiare su quello che intendono costruire. E spero vivamente che ci riescano, perché i tifosi della Roma meritano una squadra che possa puntare ai massimi traguardi”.