Roma, De Rossi in conferenza: “Accoglienza meravigliosa”
Conferenza De Rossi – L’allenatore della Roma, Daniele De Rossi, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa al termine della sfida dell’Olimpico contro l’Hellas Verona. Ecco le sue parole.
Si è concluso poco fa il match dello Stadio Olimpico che ha aperto di fatto la 21ª giornata di Serie A, Roma e Hellas Verona hanno dato vita ad una partita frizzante, soprattutto per quanto riguarda i giallorossi, apparsi già rodati dopo una sola settimana di lavoro agli ordini del nuovo arrivato Daniele De Rossi.
Il risultato di 3-0 certifica di fatto la riuscita dell’esperimento 4-3-2-1 dell’ex centrocampista dei capitolini, che inizia nel migliore dei modi la sua avventura in panchina. Per commentare il risultato e analizzare la prestazione dei suoi, De Rossi ha preso parte alla consueta conferenza stampa post partita, dove ha rilasciato alcune dichiarazioni. Di seguito le sue parole.
Le parole di De Rossi post Roma-Verona: “Dybala? Normale si perda qualità quando esce”
“Il secondo tempo è figlio di una Roma ancora un po’ insicura, ho giocato a calcio e so come vanno queste cose. Quando prendi gol ti senti meno convinto e sicuro a fare certe cose. Se riusciamo a fare uno step in più nel creare autostima allora è importante, perché le squadre in Serie A non stanno a guardare, oggi lo abbiamo visto con il Verona”.
“Possesso palla? La linea a quattro la ritengo importante perché ci fa guadagnare un uomo in più a centrocampo, dove abbiamo tanti giocatori di qualità. Avevamo impostato una difesa mettendo in mezzo Djuric, ma alla fine come si è visto la costruzione è avvenuta a tre, nonostante i quattro difensori. Problema mentale? Non voglio parlare di chi c’era prima, io allenerò la Roma come credo e devo farlo in base a quello che penso io, non a cosa c’era prima”.
“Stiamo cambiando tante cose, non escludo che il calo del secondo tempo possa essere colpa nostra perché abbiamo alzato l’intensità in allenamento. Il ritorno all’Olimpico? Ho sempre ricevuto amore anche da quando ho smesso, non si può immaginare qualcosa di questo tipo. Oggi non me la sono goduta al massimo per via della partita, ma so di aver ricevuto un’accoglienza meravigliosa e dopo sui social andrò a vedere cosa è successo nel dettaglio”.
“Ho salutato la curva perché era doveroso, ma ora bisogna andare avanti perché sono un allenatore e devo fare questo insieme alla squadra e ai calciatori. Dybala? Aldilà della qualità del giocatore lui è difficile da replicare in campo, chiunque entra non sarà come lui. Zalewski ha preso il suo posto e forse l’ho messo in difficoltà, magari quel cambio ha peggiorato la situazione per la squadra, ma è normale che quando esce Paulo ci sia meno qualità”.