L’allenatore della Roma Daniele De Rossi è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine della vittoria per 1-2 contro l’Udinese, nel match valido per il recupero della 32ª giornata di campionato.
Si ripartiva dall’1-1 della gara sospesa lo scorso 14 aprile per il malore a Ndicka e con solamente diciotto minuti più recupero a disposizione. Sono bastati alla Roma, che al minuto 95 ha trovato il colpo vincente con Bryan Cristante che ha regalato una vittoria pesantissima ai giallorossi per il loro obiettivo di qualificazione alla prossima Champions League. Un successo fondamentale per De Rossi, che non risparmia qualche critica alla Lega Calcio.
“Il cambio di modulo è stata una scelta tattica. Mi ero accorto che dalla parte di Spinazzola si poteva attaccare bene. Poi volevo in campo giocatori che potessero svoltarla anche senza troppi meccanismi ma con una singola giocata. Per questo non c’erano alcuni big come Paredes“.
“L’esultanza? Un po’ me ne vergono ma sono molto contento per questa vittoria che è molto importante per la nostra classifica e per il morale. Dopo il KO contro il Bologna di lunedì eravamo un po’ abbattuti e aver vinto oggi ci ha fatto riprendere“.
“Sono felice per i ragazzi che hanno fatto una cosa fantastica. Anche chi sapeva di non giocare, è venuto comunque con noi e abbiamo festeggiato assieme alla fine“.
“Oggi ho visto una partecipazione straordinaria. Un po’ ci dispiace aver vinto così in uno stadio che 10 giorni fa ci ha aiutato tantissimo con quello che è successo a Ndicka. Voglio dire però che noi siamo la prima squadra del calcio italiano penalizzata dalla propria federazione. Affronteremo una semifinale europea contro una squadra imbattuta e campione di Germania, ma non ci è stato concesso un giorno in più per prepararla. Domenica siamo a Napoli, mentre loro hanno avuto un’intera settimana di preparazione. Ma mi fido dei miei giocatori e so di avere un gruppo meraviglioso“.
“Chiaramente questa vittoria ci svolta morale e classifica. Ma a livello di preperazione ci cambia poco, abbiamo già iniziato a lavorare per il Napoli. Loro sono forti e un anno fa avevano dominato il campionato. Loro assieme all’Inter e al Milan sono molto forti nei singoli. Sappiamo che ci aspetterà una partita molto complicata“.
“Noi però stiamo facendo bene e abbiamo riaperto un obiettivo che al mio arrivo sembrava impossibile. Questo grazie al fantastico lavoro dei ragazzi. Ma penso che anche con Mourinho la squadra avrebbe potuto fare così bene, perché i giocatori sono gli stessi. Sarebbero riusciti a reagire anche senza di me“.