Quando l’adrenalina si alza, i nervi saltano. Specialmente se si tratta di una partita europea e la posta in gioco è alta. Nonostante una serata praticamente perfetta, contraddistinta da un roboante 3-0 allo Shakhtar Donetsk, è emerso un episodio che coinvolge Pedro e l’allenatore dei giallorossi Paulo Fonseca. Intorno al 15′ del secondo tempo, infatti, i due si sono resi protagonisti di uno screzio che ha portato alla sostituzione dell’ex Chelsea e Barcellona, a favore di Stephan El Shaarawy. Un’azione d’attacco per la Roma, con lo spagnolo mal servito da Pellegrini, la scintilla che ha acceso l’alterco.
Lo Shakhtar riparte in contropiede e Fonseca, rivolgendosi a Pedro, chiede maggior sacrificio e velocità nel rientrare a difendere. Lo spagnolo reagisce con un brutto gesto all’indirizzo del suo tecnico. Fonseca, dopo pochi minuti, chiama l’ex Milan e sostituisce Pedro. El Shaarawy poi fa un ingresso sontuoso, andando a segnare il 2-0 e rendendosi uno dei più pericolosi nella fase finale del match. È apparso evidente come i due (Pedro e Fonseca, ndr) si siano chiariti al momento del cambio ma, ancora una volta, emerge il carattere del portoghese. Allenatore pacato e signorile che, però, non ammette certe mancanze di approccio al match, chiunque sia il responsabile. Che sia il capitano Edin Dzeko o un giocatore dal curriculum colmo di successi come Pedro.