Roma: con lo Shakhtar si al turnover, ma guai a sottovalutare gli ucraini

La Roma questa sera scenderà in campo per affrontare lo Shakhtar Donetsk, consapevole dell’ampio vantaggio (3 gol) dopo la gara d’andata. Fonseca però conosce bene le qualità della compagine ucraina e per questo motivo ci aspettiamo una Roma concentrata e pronta a chiudere definitivamente il discorso già dai primi munti.

Roma, turnover ma senza esagerare

Il messaggio è chiaro: non pensare assolutamente di essere già qualificati e di conseguenza non sottovalutare per alcun motivo i propri avversari. La situazione è questa ma sarebbe assurdo non pensare alla possibilità di far riposare diversi titolari in vista anche  della prossima giornata di campionato.

Domenica infatti la Roma affronterà il Napoli, squadra reduce da una grandissima vittoria a Milano contro il Milan e soprattutto dalla classica settimana tipo all’insegna di doppie sedute di allenamento, giorni di riposo e concentrazione massima per un vero e proprio scontro diretto. Chi uscirà vincente domenica sera dalla sfida dell’Olimpico avrà sicuramente punti a favore importanti per raggiungere il quarto posto e dunque la qualificazione in Champions League.

Per la Roma c’è poi la pressione di non fallire l’ennesimo grande appuntamento della propria stagione, fin qui pessima sotto questo aspetto. Prima della sfida con i partenopei però, come detto, ci sarà da affrontare lo Shakhtar.

Sarà fondamentale mantenere i nervi tesi e non calare di concentrazione, ma anche rifiatare non sarebbe una brutta idea. Di conseguenza ci aspettiamo che i vari Mancini, Pellegrini e Spinazzola su tutti rimarranno in panchina per tutta la durata della partita, pronti ad entrare solo qualora si complicasse la situazione. Ci sarà spazio sicuramente per Bruno Peres, squalificato con il Napoli, ma molto probabilmente anche per Cristante, Borja Mayoral, Carles Perez e magari uno solo tra Pedro ed El Shaarawy, pronti ad una staffetta tra la sfida di questa sera e quella di domenica al San Paolo.