La Roma sogna il ritorno di Francesco Totti in società. Ma c’è davvero la possibilità che il Pupone torni nella capitale con un ruolo dirigenziale? Da diversi anni si parla di un possibile rientro dell’ex capitano giallorosso, che non ha mai chiuso le porte a tale possibilità. Nella sua ultima intervista al Corriere dello Sport, però, Totti ha lasciato poco spazio all’immaginazione. Ecco alcune delle sue parole rilasciate.
Su Mourinho
L’ex capitano della Roma ha iniziato l’intervista parlando di José Mourinho. Ecco le sue dichiarazioni in merito: “Con Mourinho ci messaggiamo ogni tanto, l’ho sentito tempo fa tramite Vito Scala, è soprattutto una grande persona e grande uomo, poi come allenatore lo metto da parte, è il numero uno in assoluto. Per vincere servono i giocatori, è basica come cosa, ma anche un grande allenatore che li stimola, li aiuta e li mette in campo nelle giuste condizioni: quello è un binomio perfetto. Critiche a Mourinho che ha vinto 24 trofei? Pensa gli altri che hanno vinto di meno. Mi sembra sia il numero uno ad aver vinto più titoli al mondo, forse più Ancelotti ma stiamo là diciamo, contestarlo mi sembra un’eresia. La Roma mi manca tanto, poi il campo manca a quasi tutti gli ex giocatori credo, era il nostro sfogo, il nostro divertimento, la nostra passione, una cosa che rende felice”.
Sull’addio alla Roma
“Come ho detto prima, per noi calciatori il calcio è tutto e chiudere in un determinato modo è un conto, chiudere non portando rispetto è un altro, a me è capitato questo”.
La battuta sul ritorno a Roma. Totti non chiude le porte ai giallorossi
“L’anno prossimo torno alla Roma? Magari il prossimo anno ci sto già…”.