Roma, chiamata del club e addio: ‘Grazie di tutto’ | De Rossi lo ha scaricato

Daniele De Rossi

Daniele De Rossi, allenatore della Roma - ansa - calcioinpillole

Roma non più padrona del proprio destino in ottica Champions. De Rossi e la scrematura in vista della prossima stagione.

Deve vincere le ultime partite onde evitare che la Lazio la sorpassi alle ultime curve. Non solo. Deve tifare proprio per quell’Atalanta che l’ha battuta in maniera importante, sorpassandola in classifica. Ma non troppo.

Sì perché se da un lato nel caso in cui l’Atalanta vincesse l’Europa League aprirebbe le porte alla qualificazione in Champions League della Roma, per il ritorno dei giallorossi nell’Europa che conta è imprescindibile che la Dea rimanga lì dov’è in classifica, senza operare sorpassi nei confronti di Bologna e Juventus.

Pochi calcoli, meglio battere Genoa (in casa) ed Empoli (fuori), di questi tempi successi possibili per niente scontati visto lo stato di forma in cui versa una Roma stanca e con le rotazioni corta, con un Dybala a mezzo servizio e un Lukaku un po’ così. Poi si penserà alla prossima stagione. Molto ovviamente dipenderà da tre fattori.

Il primo ovviamente è figlio della classifica finale, un conto è costruire la prima squadra di Daniele De Rossi dall’inizio in ottica Champions o un altro per l’Europa League. Il secondo fattore è la nomina dell’erede di Thiago Pinto, un direttore sportiva a maggio inoltrato ancora da ufficializzare, con tutto ciò che ne consegue: il terzo dipende dai Friedkin e dalla loro voglia di investire per questa Roma.

La Roma secondo De Rossi

Ciò che può fare Daniele De Rossi, attualmente, oltre allenare bene la Roma durante la settimana per il campionato, è capire chi portarsi nella prossima stagione e chi no. Almeno in base a quel potere di scelta limitata. Da cosa?

Dai prestiti, tanti e forse troppi: da Diego Llorente ad Huijsen, passando per Renato Sanches, Lukaku e Azmoun, senza dimenticare che Spinazzola va in scadenza di contratto e finora c’è un abisso tra domanda e offerta.

Chris Smalling
Chris Smalling, difensore della Roma – calcioinpillole

Bye bye

In mezzo a tanti dubbi, si sta facendo largo l’ipotesi di una cessione questa estate di Chris Smalling. Il difensore inglese ha un contratto fino al 2025 che non verrà rinnovato, normale pensare che è meglio venderlo a giugno, senza rischiare di non farci nulla a giugno prossimo, perdendolo di fatto a parametro zero. Da qui il presumibile bye bye.

Un lustro di storia, una bella storia tra la Roma e quel difensore nato nel borgo londinese di Greenwich ma di origini giamaicane, con l’Italia nel cuore (si è sposato vicino al Lago di Como con la modella Sam Cooke), una storia a tempo determinato. All’Inter è sempre piaciuto Smalling, anche se il ritorno in Premier potrebbe essere la soluzione migliori per tutti.