Roma, chi per il dopo Tiago Pinto? Cherubini resta in pole ma i Friedkin…

Roma Tiago Pinto – La Roma ha annunciato la separazione dall’attuale Ds Tiago Pinto ed ora è alla ricerca di un nuovo direttore sportivo. Piace Cherubini ma i Friedkin…

Qualche giorno fa, attraverso un comunicato ufficiale, la Roma ha annunciato la separazione definitiva da Tiago Pinto. Il general manager, nonché direttore sportivo giallorosso, lascerà il club al termine dell’attuale sessione di calciomercato ossia a febbraio Una decisione che per tanti è apparsa come la più giusta visiti i tanti “errori” commessi in questi anni sul mercato. Gli arrivi di Sanches e Aouar sempre infortunati, sono la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ma non solo anche la gestione di Smalling ed altri giocatori della rosa che spaccano l’umore dello spogliatoio. Insomma un’insieme di decisioni discutibili che hanno portato i Friedkin a optare per una separazione definitiva. Nel mentre però Tiago Pinto ha piazzato uno dei suoi ultimi colpi in giallorosso, quello di Huijsen in prestito dalla Juventus.

Roma, Tiago Pinto saluta: si cerca il sostituto

La Roma si prepara al post Tiago Pinto. Dopo l’ufficialità della separazione dopo la conclusione del mercato invernale, il ruolo di direttore sportivo giallorosso sarà vacante. Tuttavia il club capitolino ha già iniziato a vagliare alcuni nomi per sostituire il portoghese. Tra questi ci sono quelli di Federico Cherubini, attualmente alla Juventus, Fredric Massara ex ds del Milan e Francois Modesto attuale braccio destro di Galliani al Monza. Sarebbero questi i candidati principali per ricoprire il ruolo lasciato vacante da Pinto. Tuttavia secondo La Gazzetta dello Sport, tra i candidati della famiglia Friedkin ci sono anche Javier Ribalta ex Juventus e Marsiglia, e Christopher Vivell, ex Chelsea e Lipsia. Sarà una scelta ponderata anche in considerazione del futuro del club e di quello dell’allenatore José Mourinho che non ha ancora rinnovato il proprio contratto e l’arrivo di un nuovo direttore sportivo sarà fondamentale anche per capire se il rinnovo dello Special One si farà o se anche il portoghese saluterà la capitale.