Roma, approvato il bilancio del 2021/22: è il peggiore di sempre

Roma, approvato il bilancio del 2021/22: è il peggiore di sempre

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La Roma ha approvato il bilancio relativo all’esercizio della stagione 2021/22, che risulta essere, dati alla mano, il peggiore di sempre in termini numerici. Il totale delle perdite infatti ammonta a ben 219,3 milioni di euro, un numero mai visto nella storia del club capitolino. Tali numeri dipendono ovviamente da diversi fattori, in primis dagli investimenti che la società ha compiuto per rendere la squadra più competitiva, senza contare l’ingaggio di uno dei più grandi allenatori al mondo: José Mourinho. La società tuttavia, avendo aderito al decreto liquidità, potrà ripianare il deficit entro quattro anni, ed il termine di scadenza per ripianare tali perdite è quindi fissato per il 2026.

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Roma, approvato il bilancio relativo al 2021/22: perdite da 219 milioni di euro

Andando ad analizzare i numeri, una delle cose che salta maggiormente all’occhio sono i dati relativi ai ricavi. La Roma infatti ha guadagnato circa 200 milioni di euro fra merchandising, stadio e sponsor, e sui primi due si può riscontrare un’incoraggiante crescita. Della somma pocanzi citata, circa 186 milioni sono stati utilizzati per le spese gestionali, in particolare per i pagamenti del personale. La società ha speso ben 155 milioni di euro per gli stipendi dei calciatori, mentre i restanti sono andati al resto dello staff e degli addetti ai lavori.

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La strategia dei giallorossi appare abbastanza chiara in termini finanziari: spendere ed alzare lo spessore del progetto nei primi anni, per poi ricavarne il massimo dei benefici negli anni successivi. Tale gestione ha quindi portato i Friedkin ad alzare l’asticella partendo dall’arrivo di Mourinho, che rappresenta la base assoluta delle ambizioni giallorosse. Il progetto è stato poi arricchito da calciatori come Wijnaldum, Dybala e Matic, che rappresentano dei profili di spessore internazionale. La Roma è inoltre uscita dalla borsa, e ciò porterà inevitabilmente ad una riduzione dei costi, ma i benefici economici del progetto inizieranno a vedersi presumibilmente dalla fine della prossima stagione.