Roma, altro passo falso: la mancanza dei leader si fa sentire
Altro passo falso da registrare da parte della Roma: i giallorossi hanno conquistato appena un punto contro un Sassuolo alquanto rimaneggiato in una partita troppo frenetica per chi invece doveva gestirla in tutt’altra maniera. Dopo la rete del momentaneo 0-1 serviva controllare il match e abbassare i ritmi, ma di fatto è successo proprio l’opposto.
La Roma ha concesso troppi spazi al Sassuolo che naturalmente, all’insegna delle grandi idee inculcate da De Zerbi, ne ha approfittando punendo i giallorossi. Prima Traorè e poi Raspadori hanno fatto dimenticare le assenze di Berardi e Caputo, aiutando i propri compagni a conquistare un punto che per la classifica vale poco ma che per il morale invece conta tantissimo.
Nella Roma invece il morale è crollato dopo l’ennesima prestazione altalenante, a tratti ancora una volta deludente. Ciò che emerge è l’insicurezza di una squadra che senza i suoi leader sembra poter sbandare da un momento all’altro.
Smalling, Veretout e Mkhitaryan mancano come il pane per l’equilibrio della squadra di Paulo Fonseca, orfana in pratica della propria spina dorsale. Il francese dovrebbe essere titolare con l’Ajax mentre l’armeno spinge per andare in panchina: lo staff capitolino farà di tutto per recuperarli soprattutto per la doppia sfida con i lancieri. Adesso il quarto posto è più lontano, soprattutto dopo le vittorie di Atalanta, Napoli e Lazio che sembrano aver messo il turbo, specialmente le prime due.
L’Europa League diventa a questo punto fondamentale, anche perchè vincerla significherebbe qualificazione diretta (in prima fascia) alla prossima Champions League, senza bisogno di passare dal campionato. Fonseca questo lo sa e prepara la squadra per una vera e propria battaglia contro un’Ajax sicuramente tra le favorite per la vittoria finale. In attesa del pieno recupero dei leader c’è bisogno di ritrovare freschezza e serenità prima di compromettere una stagione molto positiva fino a qualche settimana fa.