Basta un pareggio, alla Roma, per volare in semifinale di Europa League. Il fortino tirato su dall’allenatore portoghese, alla fine, ha la meglio su un Ajax che macina gioco, costruisce, ma non concretizza. Finisce 1-1, e il risultato, alla fine, è giusto. I giallorossi, che all’andata, con una buona dose di fortuna, avevano superato i lancieri per 2-1 all’Amsterdam Arena, affronteranno in semifinale l’ostacolo più alto: il Manchester United. L’Ajax, che aveva trovato a inizio ripresa il gol della speranza con Brobbey, ha il merito di crederci, ma anche l’enorme demerito di aver prestato il fianco, in più di un’occasione, alle ripartenze giallorosse.
Ed è proprio da una di queste, orchestrata da Calafiori in tandem con Mkhitaryan, che nasce il pareggio della Roma. Il giovane esterno entra in area sulla sinistra, serve Dzeko, e la qualificazione diventa più semplice. L’Ajax perde lucidità e, forse, la speranza, e con il passare dei minuti la porta di Pau Lopez diventa sempre più lontana, come la qualificazione. A tre anni dalla clamorosa semifinale di Champions League, la Roma è tra le 4 migliori dell’Europa League. Ora, testa all’Old Trafford.
All’Olimpico scendono in campo Roma e Ajax, pronte a darsi battaglia per la sfida di ritorno dei quarti di finale di Europa League. Si riparte dal 2-1 per i giallorossi della gara di andata ad Amsterdam, che mette la Roma nella condizione di poter fare la partita. Nelle scelte di Paulo Fonseca, c’è ancora Cristante al centro della difesa, con Dzeko davanti al duo Mkhitaryan-Pellegrini e Calafiori largo a destra. Erik ten Hag, invece, si affida al trio Antony, Tadic, Neres per scardinare la difesa avversaria. Arbitro dell’incontro l’inglese Anthony Taylor, che ha appena dato il via alle ostilità su un campo che ha dovuto fare i conti con l’abbondante pioggia caduta su Roma nel pomeriggio.
Primo possesso della Roma, ma sono gli olandesi a portarsi subito avanti pericolosamente, con la palla bassa di Tadic messa in angolo da Ibanez. Sull’azione successiva, è Pellegrini a non approfittare del buco lasciato in area dalla caduta di Klaiber. Subito ritmi altissimi. All’8′ segna Veretout, ma si alza la bandierina dell’assistente di Anthony Taylor: è fuorigioco. Passano due minuti e ci riprova l’Ajax, ancora da calcio d’angolo, con Tafgliaifico che, di testa, spedisce alto di poco.
Al minuto 13 ci pensa Pau Lopez a regalare all’Ajax la chance di portarsi avanti, ma il tiro di Klaassen, innescato da Antony, è murato dalla difesa giallorossa. Al 20′ ancora Tadic, innescato da Klaiber, spara a salve da due passi, facile per Pau Lopez. Ed è sempre Tadic, al 36′ a tornare a rendersi pericoloso, ma la sua deviazione sotto porta è troppo morbida. L’Ajax alza il baricentro ed i ritmi, ma fortino giallorosso regge la pressione senza troppi brividi.
Parte subito forte l’Ajax, che rientra in campo con il piglio del primo tempo e una novità di formazione: fuori Antony, dentro Brobbey. Al 49′ è proprio il neo entrato Brobbey ad incunearsi tra Cristante e Mancini e scavalcare Pau Lopez in uscita: Ajax in vantaggio. Ora, per la Roma, il discorso qualificazione si complica, ma è sempre in mano ai giallorossi. La reazione degli uomini di Fonseca è nella punizione di Cristante, che finisce sopra la traversa. Non si attenua la pressione dei lancieri, con la Roma che non riesce a costruire nulla, né ad uscire dalla propria metà campo. L’Ajax trova la rete del 2-0, ma l’azione è viziata all’inizio da un fallo su Mkhitaryan fuori dall’area giallorossa.
Al 64′ bella la percussione di Pellegrini, che torna a rendere la Roma pericolosa davanti. Al 72′, la sgroppata di Calafiori, entra in area da sinistra e serve Dzeko, che segna il pareggio, rimette in carreggiata la Roma. All’80’ sono proprio i protagonisti della rete del pareggio, Calafiori e Dzeko, a lasciare il campo: al loro posto Villar e Borja Mayoral. L’Ajax mette dentro Idrissi e Traoré per Schuurs e Neres per l’arrembaggio finale. Con una rete si va ai supplementari. Sale il nervosismo tra i lancieri che adesso non riescono più a rendersi pericolosi, con la Roma che, al contrario, sembra poter gestire gli ultimi minuti. Ottimo l’ingresso di Borja Mayoral, che fa respirare la Roma. L’Ajax non ne ha più: finisce così, la Roma è in semifinale di Europa League.