Abraham-Belotti, è questo il problema. Ci perdonerà Shakespeare, ma forse in questo caso più che un problema è un vero e proprio dilemma. Il Gallo infatti continua a fare bene quando chiamato in causa, seppur faccia comunque fatica a segnare, come Abraham del resto. I due hanno dimostrato di poter giocare anche insieme, ma in caso di scelta unica, la scelta di Mourinho sembrerebbe pendere leggermente verso Belotti.
Come accennato, Josè Mourinho ha fatto capire di essere pronto ad utilizzare il doppio centravanti e si è visto sia con il Betis che contro la Sampdoria nel match di ieri. Insieme Belotti e Abraham non hanno fatto male, ma in panchina c’è Zaniolo che scalpita e già dalla prossima partita, contro il Napoli, potrebbe esser mandato in campo dal primo minuto.
In tal caso, con Pellegrini che è praticamente inamovibile per il tecnico portoghese, ci sarebbe un solo posto disponibile per il ruolo di centravanti, con Belotti e Abraham a contendersi il posto. Se appena poche settimane fa la risposta poteva sembrare scontata con Abraham in vantaggio, adesso il ballottaggio è più che serrato, anzi. Stando alle ultime scelte messe in atto da Mourinho, al momento avanti nelle gerarchie sembrerebbe esserci addirittura Belotti. Titolare contro il Lecce a discapito di Abraham e sostituito dopo l’inglese nel match di ieri con la Sampdoria.
A rendere la posizione di Abraham critica ci sono anche i numeri dell’attaccante inglese che sono tutt’altro che esaltanti: sono appena due le reti siglate da Abraham in 13 partite tra tutte le competizioni in questa stagione. Le stesse di Belotti, che le ha totalizzate però con quasi 400 minuti in meno rispetto all’inglese (503 per il Gallo, 886 per l’ex Chelsea).