Rinnovo Rugani – Intervenuto a TV Play, Davide Torchia, agente del difensore della Juve che ieri ha deciso la gara col Frosinone all’ultimo respiro, ha fatto il punto sul futuro dell’ex Empoli. Le sue dichiarazioni.
“Il rinnovo di Rugani? La Juve ha sempre dato grande positività nei suoi confronti. Da parte nostra c’è totale apertura per il rinnovo e un accordo si può trovare. La domanda da fare adesso è: ci chiameranno? Non voglio fare il difensore di Allegri, non ne ha bisogno, ma non è facile tenere così ben saldo il gruppo. La Juve gioca molto sui nervi, i difensori hanno segnato molto. Rugani, Bremer, Gatti, Danilo hanno più di un gol a testa. Io penso che la Juve non sia così tanto superiore al Milan, al Napoli per esempio. Quindi che sia ancora al secondo posto non è così scontato. Mi auspico che questa vittoria possa essere uno snodo importante per la Juve, alla fine le stagioni ruotano sempre attorno ai dettagli. Per esempio l’Inter, seppur stia dominando il campionato, prima di incontrare la Juve nello scontro diretto ha giocato contro Verona e Fiorentina, entrambe hanno sbagliato un rigore decisivo nei minuti finali contro i nerazzurri”.
La Juve ha tutta l’intenzione di prolungare il rapporto con Daniele Rugani ben oltre l’attuale scadenza contrattuale fissata per il prossimo 30 giugno. L’idea di Giuntoli è parlare del rinnovo del ragazzo tra aprile e maggio quando la stagione avrà detto quasi tutto tra campionato e Coppa Italia (proprio ad aprile i bianconeri di Allegri avranno la doppia semifinale con la Lazio).
Dal canto suo, l’ex Empoli e Cagliari sta benissimo a Torino e ha messo come priorità proprio quella del prolungamento con la Vecchia Signora, aprendo anche alla possibilità di una decurtazione dell’attuale ingaggio da 3.5 milioni di euro, bonus inclusi.
Giuntoli, sempre nell’ottica del ridimensionamento dei costi impostogli dalla società bianconera, vorrebbe proporre a Rugani un rinnovo fino al 2027 (oppure fino al 2026 con opzione per la stagione successiva) a circa 2.5 milioni di euro, bonus inclusi.
Rugani, specie se Massimiliano Allegri dovesse rimanere sulla panchina della Juve, è considerato un fedelissimo e un senatore dello spogliatoio bianconero: nessuno vuole farne a meno. Le sensazione restano dunque assolutamente positive per cercare di giungere ad un accordo.