Rinnovo Mourinho, i Friedkin aprono. Ma il tecnico chiede due condizioni imprescindibili
Le parole di José Mourinho dopo la sconfitta della Roma contro il Bologna ieri pomeriggio, con lo Special One che ha aperto pubblicamente al rinnovo di contratto con i giallorossi, hanno squarciato il velo del futuro del tecnico portoghese. Come riferito da calciomercato.com infatti, i Friedkin hanno aperto al prolungamento. Le ultime.
Rinnovo Mourinho, le ultime sul futuro del portoghese
La proprietà texana, fino a due mesi fa scettica sul futuro insieme all’ex tecnico del Tottenham, avrebbe cambiato idea per le difficoltà ad arrivare ad alcune alternative ritenute prioritarie (Conte e Thiago Motta su tutti) e per la non completa fiducia in altre (Palladino e Dionisi).
Per questo, tramite intermediari, le discussioni sarebbero cominciate. Mourinho non aspetterà di certo la fine della stagione ma vuole una risposta entro febbraio per pianificare il suo futuro prossimo e a medio lungo termine.
Il portoghese ha aperto ad un progetto basato sui giovani e sulle limitazioni imposte dalla UEFA alla società giallorossa ma, pur rinunciando a futuri top player, avrebbe chiesto quantomeno la permanenza di quelli attualmente in rosa, su tutti Dybala e Lukaku. Ma anche sul contratto sono state poste indicazioni chiare.
Mourinho vuole un biennale: la risposta dei Friedkin
Mourinho ha chiesto un ritocco dell’ingaggio (da 7 a 8 milioni di euro, bonus inclusi) e avrebbe imposto alla società di sottoscrivere un biennale già concordato fino al 30 giugno del 2026.
I Friedkin sembrano al momento disposti ad accontentarlo sull’ingaggio ma non sulla durata dell’accordo. La proposta è quella di un annuale (scadenza 2025) con opzione di rinnovo fino al 2026 che si attiverebbe solamente in caso di qualificazione alla Champions League nella stagione 2024-2025.
Su questo punto si gioca la partita più importante: se si dovesse arrivare alla fumata bianca l’annuncio potrebbe arrivare tra Capodanno e metà gennaio. Le prossime saranno settimane decisive.