Rinnovo Leao, incontro saltato per un litigio: cosa è successo

rinnovo leao

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Il rinnovo di Rafael Leao sta assumendo i contorni di una telenovela. Il Milan ha già preparato la proposta da recapitare all’entourage del giocatore. E l’incontro era stato fissato in agenda, per discuterne e valutare le posizioni di tutte le parti in causa. Incontro che però è saltato e spunta un retroscena a spiegare il motivo.

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(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Rinnovo Leao, saltano i nervi al papà e all’avvocato

Il contratto scade nel 2024 ed il crescente valore del giocatore spingono il Milan a trovare un accordo per il rinnovo il più in fretta possibile. E la proposta rossonera c’è, con un nuovo contratto da 6 milioni l’anno con la promessa di prendersi carico di una parte del debito del calciatore – diviso con il Lille – con lo Sporting da quasi 20 milioni di euro. Ma la questione si complica e non poco. Rafael Leao resta in bilico. L’incontro, che nelle intenzioni del club rossonero sarebbe stato risolutore, non c’è stato. Ed il motivo è presto spiegato.

Come racconta TMW, infatti, al colloquio avrebbe dovuto partecipare l’avvocato di Leao, Ted Dimvula – con i suoi collaboratori -, l’agente Jorge Mendes – in realtà non ufficialmente il procuratore del portoghese – ed il padre del giocatore. Alla fine a Casa Milan la dirigenza della società si è trovata di fronte il solo Dimvula, perché nelle ore antecedenti all’incontro ci sarebbe stato un forte litigio proprio fra l’avvocato ed il papà di Leao. E non è difficile ipotizzare che il motivo del contendere fosse la parte economica e la suddivisione di provvigioni e percentuali.

Milan Leao
(Photo by Marco Luzzani, Onefootball.com)

La situazione si complica

Dunque, tutto rinviato. Il giocatore, come scrive Alfredo Pedullà sulla Gazzetta dello Sport, sarebbe ben disposto ad accettare un’offerta più bassa di quanto non avrebbe a disposizione lontano dal Milan – in Premier League arriverebbe facilmente a guadagnare 10 milioni o più. Ma l’intervento del padre e la posizione di Mendes non ben definita complicano notevolmente qualsiasi discorso. Oltre, ovviamente, alla questione in sospeso con lo Sporting.