Rinnovo Lautaro, scelta fatta: l’ha annunciato Marotta in diretta TV
L’Inter viaggia a vele spiegate verso lo Scudetto, ma rimane sul tavolo il tema rinnovo per Lautaro Martinez. Ecco le parole di Marotta in merito.
Continua senza sosta la volata Scudetto per l’Inter, che stasera affronta il Napoli nel match conclusivo della ventinovesima giornata di Serie A. I nerazzurri, reduci da una brutta batosta in Champions League, con l’eliminazione agli ottavi di finale per mano dell’Atletico Madrid, sono alla ricerca di tre punti importanti per avvicinarsi sempre di più alla tanto agognata seconda stella.
Nonostante il primo pensiero di oggi vada al campo, l’Inter ha la testa anche sulla questione rinnovo di Lautaro Martinez. Il prolungamento di contratto dell’argentino è un tema caldo da mesi, e ancora non si è sbloccato. Ha parlato di questo e tanto altro Giuseppe Marotta in diretta TV ai microfoni di DAZN prima del calcio d’inizio della partita contro il Napoli. Ecco le sue parole.
Rinnovo Lautaro Martinez: Marotta svela tutto
“Siamo primi in classifica con un buon margine ma non dobbiamo sederci. Ci sono tanti punti a disposizione e vogliamo conquistare questo traguardo il prima possibile, magari accompagnandolo ad un record di punti che sarebbe bello. Noi rimaniamo concentrati per conquistare qualcosa di straordinario. Per Lautaro, prima della fine del campionato arriveremo ad una conclusione; adesso ci siamo dedicati ad impegni diversi e per questo abbiamo rallentato, ma il rapporto con l’agente è splendido e non può esserci altra conclusione che quella del rinnovo”. Queste le dichiarazioni dell’amministratore delegato area sport dell’Inter, che ha lasciato tutte le porte aperte per il prolungamento contrattuale di Lautaro.
Sul momento e sulle critiche post Atletico Madrid
“Quando si è un grande club bisogna convivere anche con queste critiche con la consapevolezza di un cammino che ci sta vedendo portare avanti una stagione bellissima. Il campionato italiano lo vince la squadra più forte in assoluto, le competizioni europee non sempre vengono vinte dalle squadre più forti: ci sono tante componenti, dal sorteggio agli infortuni. Col vecchio regolamento saremmo passati noi. Ci sono stati errori ma dobbiamo farne tesoro per il futuro”.