Rimandato il verdetto sui ricorsi di Napoli e Roma
Una giornata importante per Napoli e Roma, impegnate sul campo legale nell’ambito dei ricorsi rispettivamente per i match contro Juventus ed Hellas Verona.
La Corte sportiva di Appello della FIGC ha però rimandato il verdetto, come comunicato da una nota ufficiale della Federazione: “I due collegi giudicanti, presieduti rispettivamente da Piero Sandulli e Lorenzo Attolico, sono riuniti in Camera di Consiglio e gli esiti saranno resi noti al termine dei lavori“, presumibilmente entro le prossime 48 ore.
Il primo caso dibattuto è stato quello della Roma, rappresentata – via remoto – dall’AD Guido Fienga, oltre che dai legali giallorossi. Sul piatto la riconsegna del punto conquistato sul campo da gioco nella prima giornata di campionato e tolto per aver schierato Amadou Diawara nella lista degli under 22 invece che in quella degli over 23. Un errore in buona fede, per gli avvocati del club capitolino, e soprattutto un errore che non ha portato alcun vantaggio agli uomini di Fonseca.
Poi è stata la volta del ricorso del Napoli, sconfitto a tavolino dalla Juventus e penalizzato di un punto in classifica per non essersi presentato all’Allianz Stadium lo scorso 4 ottobre. Oltre all’avvocato Grassani, il club partenopeo è stato rappresentato da Aurelio De Laurentiis in persona, anch’egli collegato via remoto. L’appiglio del patron degli azzurri è legato alla volontà del club di partire per Torino qualora l’ASL di Napoli gli avesse dato il consenso. L’obiettivo del Napoli è non solo di riavere il punto di penalizzazione, ma anche di disputare sul campo da gioco il match contro i bianconeri.
Due situazioni, insomma, che rendono l’attuale classifica di Serie A, soltanto provvisoria. Nel caso in cui solo la Roma vincesse il ricorso, i giallorossi scavalcherebbero i partenopei, occupando il secondo posto con il Sassuolo, ed il Verona perderebbe due punti ed una posizione in classifica.
Viceversa, qualora dovesse essere solo il Napoli a vincere il ricorso, non solo agguanterebbe il Sassuolo al secondo posto ma, nel caso in cui il match contro la Juve venisse disputato, potrebbe addirittura – con una vittoria – portarsi in testa alla classifica e far retrocedere i bianconeri in decima posizione.