Riforma Ligue 1, grandi club e Canal Plus favorevoli alla riduzione a 18 squadre
Ridurre la Ligue 1 da 20 a 18 o 16 squadre. Sarebbe questa la soluzione proposta da diversi club per risollevare le sorti del calcio d’oltralpe. Non è la prima volta che si fa strada l’ipotesi di una riforma della Ligue 1, ma ora i presidenti delle principali squadre francesi hanno iniziato a fare pressioni prima che la situazioni diventi catastrofica. Pesa enormemente la chiusura degli stadi causa Covid e la riduzione dei diritti televisivi acquistati, dopo una lunga discussione, da Canal Plus per una cifra di molto inferiore rispetto a quanto stabilito ad inizio stagione.
A farne le spese non sono solo le piccole società, ma anche i grandi club. Non a caso in prima fila ci sono Jean-Michel Aulas, presidente del Lione e, soprattutto, Nasser al-Khelaïfi, patron del Psg che invocano una riforma del campionato francese. Meno squadre significa maggiori introiti finanziari nelle casse dei singoli club nella spartizione dei diritti tv. E non solo: con meno partite da giocare in campionato, gli allenatori avrebbero tempo ed energia per preparare al meglio le gare delle competizioni europee. Risultato: le squadre francesi diventerebbero più competitive in Champions e in Europa League. Infine, sarebbero ridotti i rischi di infortuni soprattutto per i grandi calciatori.
Dei cinque maggiori campionati europei solo la Bundesliga conta 18 squadre partecipanti e i risultati al livello europeo sono evidenti. Il Bayern Monaco è stato capace di vincere ben 6 competizioni nell’ultima stagione. Per ora le discussioni sono ancora in fase embrionale e non tutti i club francesi sembrano muoversi nella stesa direzione. Ma con la riforma della Champions League nel 2024 e il conseguente aumento delle gare da giocare in Europa, potrebbe essere necessario ridurre la Ligue 1 almeno a 18 squadre. Dal canto suo la Federazione calcistica francese non ha escluso questa ipotesi, mentre qualche piccolo club storce il naso. Il rischio, infatti, è che a farne le spese sarebbero le squadre minori relegate ai margini del calcio che conta. Favorevole alla riduzione anche il patron di Canal Plus che la scorsa settimana ha acquisito i diritti televisivi della Ligue 1 fino a fine stagione.