Ricci rinnova con il Torino | Ma è un’operazione alla Bremer. Tifosi granata furiosi (ancora) con Cairo

Le mosse di mercato non convincono i tifosi del Torino: una su tutte, quella legata a Samuele Ricci. Ecco l’indizio che non va proprio giù.

Stranamente super attivo il Torino in questi primi giorni della sessione invernale di mercato. Stranamente perché solo qualche settimana fa si parlava di una cessione societaria da parte di Urbano Cairo. Che, a quanto pare, è in faccende affaccendato per alzare la qualità della rosa a disposizione di Vanoli.

Il presidente granata ha deciso di puntare su Davide Vagnati, che ha rinnovato fino al 30 giugno 2027: continuerà ad essere direttore sportivo nonché responsabile dell’area tecnica granata. Non solo. Quello stranamente super attivo va ascritto anche a una trattativa che potrebbe esplodere nelle prossime settimane.

Secondo Sky Cairo avrebbe presentato un’offerta formale al Chelsea per prendere Cesare Casadei, centrocampista classe 2023, considerato uno dei prospetti più interessanti della sua generazione. L’idea del Torino è quella di prenderlo addirittura a titolo definitivo, lasciando ai Blues il diritto di recompra.

Su Casadei c’è anche la Lazio, ma a quanto pare il Torino è in vantaggio. Proprio a pochi giorni dall’ufficialità del rinnovo di Samuele Ricci, centrocampista della Nazionale italiana richiestissimo in Serie A, da Inter e Milan, ma anche all’estero, Manchester City in primis.

L’accordo che non convince i tifosi

“Il Torino Football Club è lieto di annunciare di aver rinnovato il contratto per le prestazioni sportive del calciatore Samuele Ricci fino al 30 giugno 2028”. La nota ufficiale del club granata dovrebbe far esultare i tifosi granata, sembrerebbe aver messo in cassaforte uno dei gioielli del Torino. Ma non è affatto così. Perché?

Perché non c’è nessuna clausola rescissoria di un certo valore che possa in un certo senso blindare un giocatore entrato tra i fedelissimi della Nazionale di Spalletti. Un rinnovo con il Torino che sa di mossa per capitalizzare al massimo una sua prossima cessione. Come già avvenuto in un recente passato.

L’esempio di Bremer

È finita così la storia con Gleison Bremer. Che rinnovò con il Torino prima di essere ceduto addirittura alla Juventus. Certo, Cairo prese qualcosa come 41 milioni di euro più nove di bonus per il passaggio del difensore brasiliano alla Juventus, ma il Torino perse una sua stella.

Potrebbe accadere la stessa identica cosa con Samuele Ricci, da qui l’ulteriore malcontento della tifoseria granata, che da tempo non vede l’ora che Cairo si faccia da parte. Firmando il rinnovo, infatti, Ricci consente al Torino di maggior potere in sede di mercato, in cambio della promessa di via libera all’arrivo della giusta proposta. Non proprio il massimo per una società che dovrebbe tenersi stretta i propri gioielli, non venderli continuamente.