Riccardo Calafiori, nostalgia canaglia | Lo riportano in Italia, ricoprendolo di milioni: operazione da applausi

Riccardo Calafiori, nostalgia canaglia | Lo riportano in Italia, ricoprendolo di milioni: operazione da applausi

Riccardo Calafiori al primo anno in Premier con la maglia dell'Arsenal - lapresse - calcioinpillole.com

Stagione comunque strapositiva per Calafiori all’Arsenal. Ma l’Italia è un’altra cosa. Lo riportano in Serie A con un’operazione strappa applausi.

Nemo profeta in patria. Un’evoluzione talmente repentina che quasi ci si dimenticare che Riccardo Calafiori, romano e romanista, faceva fatica a trovare spazio nella squadra giallorossa. Quanti rimpianti per il club capitolino.

In pochi si aspettavano un miglioramento così gigantesco, tutto in pochi anni e dopo tanta gavetta, infortuni e momenti di difficoltà. Alla fine il suo percorso sembra disegnato con la precisione e la tensione emotiva di un crescendo rossiniano: lento all’inizio, ricco di sfumature, prima di esplodere tutto insieme.

Il ritorno in Italia dal Basilea, un punto nodale nella sua carriera: a Bologna si vede tutto il suo potenziale, sia come terzino sinistro sia come centrale difensivo in una difesa a tre. A tutto il resto pensa Thiago Motta.

Al Dall’Ara Calafiori si consacra come uno dei difensori più moderni del panorama europeo: piede educato, capacità di costruzione dal basso, personalità da veterano. In un calcio sempre più votato alla tecnica e alla fluidità, lui incarna la figura del difensore totale, capace di affrontare qualsiasi competizione, dalla Serie A alle coppe europee, senza mai perdere lucidità né efficacia.

Lo switch

Poteva restare in Italia Riccardo Calafiori, Thiago Motta avrebbe voluto portarlo con sé alla Juventus, Giuntoli a un certo punto pensava di averlo in pugno, ma non aveva fatto i conti con la ritrosia di Saputo a cedere un altro rossoblù alla Signora, ma soprattutto all’onda d’urto dell’Arsenal.

Con un’operazione da 50 milioni di euro, i Gunners si sono assicurati il Nazionale Azzurro blindandolo con un contratto da cinque anni, convertendosi nel difensore italiano più costoso di sempre, il quarto in classifica considerando tutti i ruoli.

Riccardo Calafiori
Riccardo Calafiori, pilastro della Nazionale Azzurra – lapresse – calcioinpillole.com

Il richiamo dell’Italia

Ma il richiamo dell’Italia a quanto pare è forte e chiaro, impossibile quantomeno non ascoltarlo. Secondo La Stampa, l’interesse della Juventus non è affatto scemato. Tutt’altro. A giugno la Signora potrebbe provare a convincerlo, a patto vengano superati dei paletti. Quali?

In primis bisogna capire chi sarà il prossimo allenatore della Juventus. Il buon inizio di Igor Tudor sta facendo riflettere la proprietà bianconera, piacevolmente impressionata dall’impatto dell’allenatore croato, ma quell’exit strategy che si è tenuta la Signora, tiene tutte le porte aperte, al massimo bisognerà pagare una piccola penale (entro il 30 luglio) per una possibile risoluzione contrattuale. Certo, bisogna vedere come rientreranno Bremer e Cabal, ma quel pensiero stupendo potrebbe diventare un fatto concreto.