Ribery tra Fiorentina e Monza: le condizioni del francese
Il futuro di Franck Ribery è uno degli argomenti di maggiori dibattito in casa viola. Sono già stati avviati timidi contatti tra la dirigenza della Fiorentina e l’entourage del calciatore, il cui contratto scadrà al termine di questa stagione. Il rinnovo dipende da diversi fattori: sebbene le parti vogliano continuare insieme per un altro anno, andranno risolte alcune questioni abbastanza spinosa, che potrebbero compromettere il buon esito della trattativa. Lo stipendio andrà ritoccato al ribasso, scendendo sotto i 4 milioni di euro attualmente percepiti dall’ex Bayern Monaco. La riduzione verrà alleggerita da bonus legati a gol e presenze, ma considerando gli innumerevoli acciacchi fisici, il francese vorrebbe ottenere maggiori garanzie in termini economici.
È rilevante anche l’ambizione del club: se la squadra verrà costruita adeguatamente all’Europa, allora Ribery potrebbe restare. Altrimenti sarà addio. Sulle tracce del francese si stanno muovendo diverse società europee. Alcune sono rimaste nell’anonimato, altre hanno deciso di esporsi per attirare su di sé l’attenzione mediatica. È il caso del Monza, candidata alla promozione in Serie A. Il club di Silvio Berlusconi ha smentito le voci tramite la bocca di Adriano Galliani, ma l’amministratore delegato biancorosso sta realmente pensando a Ribery come primo regalo per l’ascesa nella massima categoria italiana. Il classe ’83 è molto amico di Kevin-Prince Boateng.