“Retrocessi in Serie B”: hanno violato 115 regole del regolamento | La storia, purtroppo, si ripete
L’eco di un presunto scandalo si abbatte sul calcio. Avrebbero violato addirittura 115 regole regolamento. Cosa sta succedendo.
Fair play finanziario? Cos’era costui. Una delle parole più chiacchierate nel mondo calcistico: dovrebbe regolamentare i club di tutto il mondo, dettare le leggi al (calcio)mercato, mettere dei paletti che non si possono superare, per indurle nel lungo periodo a un auto-sostentamento finanziario. A quanto pare non è così. O meglio, è così ma in barba a tutte le normative.
Fu istituito nel 2009 dal comitato esecutivo UEFA, il promotore fu un certo Platini, giocatore fuori dal comune ma come dirigente sportivo, nonché presidente dell’UEFA (2007-2016) al centro di un polverone talmente gigantesco da finire sulle aule di tribunale, con accuse gravissime.
Insieme a Blatter avrebbero disposto illegalmente che la FIFA pagasse due milioni di franchi svizzeri all’allora presidente della UEFA nel 2011. Accuse che posero fine al regno di Blatter, durato 17 anni, e distrussero le speranze di Michele Platini di prendere il suo posto. Alla fine sia Sepp Blatter sia Michel Platini sono stati entrambi scagionati dalle accuse di corruzione da un tribunale svizzero.
Eppure l’eredità lasciataci da Platini mostra delle lacune assurde: l’idea che quel progetto potesse far estinguere i debiti contratti dalle società calcistiche e ad indurle nel lungo periodo ad un auto-sostentamento finanziario, a quanto pare potrebbe essere rimasta tale.
Tormentone violazione del fair play finanziario
Molti i presidenti che si domandano da anni come fanno certi club a spendere e a spandere senza uscire fuori dal seminato dettato dal Fair Play. Da anni si parla di presunti ma reiterati illeciti che avrebbe commesso il Manchester City, tra l’altro campione d’Europa in carica. Un autentico tormentone
Alla carica ci torna la stampa britannica, proprio nell’anno in cui l’Everton è stato penalizzato di dieci punti per violazione per mancato rispetto delle norme sui profitti e la sostenibilità. Sì, ok: i Toffees hanno inoltrato ricorso, ma la domanda sorge spontanea: non ci doveva essere il fair play finanziario? Non avrebbe dovuto portare all’auto-sostentamento finanziario, nel rispetto delle regole?
La grande accusa
Hanno generato un vespaio di polemiche in Inghilterra le parole dell’ex reporter di Sky Sports, Geoff Shreeves, sulle nuove ma sempre presunte violazioni da parte del Manchester City del famigerato fair play finanziario. Si parla espressamente di numerose e reiterate violazioni, addirittura 115 secondo un’indagine dello scorso febbraio 2023, lunga quattro anni.
“Penso che con il Manchester City si arriverà in tribunale”. Geoff Shreeves non ha dubbi anche se per sua stessa ammissione la strada è ancora lunga. “La Premier non ha altre opzioni, se non quelle di retrocedere il Manchester City se venisse ritenuto colpevole”. Ma non ci doveva essere il fair play finanziario? Forse sì, magari con altre regole.