Retegui all’Atalanta. Il Genoa non fa drammi | Gilardino accoglie a braccia aperte il suo erede

Alberto Gilardino

Alberto Gilardino, allenatore del Genoa - lapresse - calcioinpillole

La Dea trova in Retegui il sostituto di Scamacca. Il Genoa incassa 25 milioni e li investe subito. C’è il placet di Gilardino.

Da questi piccoli particolari si vede la forza di una società. Perché l’Atalanta da tempo è diventata tale. I conti a posto, il potere economico e la sagacia degli uomini di mercato nerazzurri hanno permesso alla Dea di risolvere immediatamente una grande criticità.

Tale è stato il grave infortunio di Gianluca Scamacca, fuori sei mesi a causa della rottura del legamento crociato anteriore sinistro, con annesso delicato intervento chirurgico. Una brutta gatta da pelare, risolta in un amen dall’Atalanta.

Il blitz degli uomini mercato bergamaschi ha permesso alla Dea di chiudere in un amen l’affare Retegui, preso per 22 milioni più 3 di bonus. Una mossa talmente repentina che comporta due conseguenze importanti.

Sì perché ora il Genoa potrebbe bloccare la cessione di Albert Gudmundsson, a un passo dalla Fiorentina, prima del blitz nerazzurro per Retegui. Anche il Genoa ha i conti a posto, così i dirigenti rossoblù si sono messi immediatamente all’opera per portare l’erede dell’italo-argentino alla corte di Alberto Gilardino.

Sfogliando la margherita

Gila ha stilato la lista dei “desiderata”. Attenzionati Arek Milik, messo alla berlina dalla Juventus, un’operazione low cost tra l’altro. Tra i profili valutati anche Miovski, Djuric del Monza, Krstovic del Lecce nonostante i costi alti, senza dimenticare Pinamonti, per la prima volta in doppia cifra nella passata stagione, nonostante la retrocessione del Sassuolo.

Sfogliando la margherita, però, il Genoa ha optato per un profilo in particolare, che piace a Gilardino ma anche alla piazza. Potrebbe infatti trattarsi di un gradito ritorno al Ferraris. Un’operazione complessa ma fattibile.

Giovanni Simeone
Giovanni Simeone ai tempi del Genoa – lapresse – calcioinpillole.com

Mi ritorni in mente

Il Cholito Simeone è il candidato numero uno a supplire alla partenza di Mateo Retegui all’Atalanta. L’attaccante del Napoli è arrivato in Italia proprio in groppa al Grifone nel 2016, preso per tre milioni dal River Plate, dove è cresciuto calcisticamente parlando.

Segna subito con la maglia rossoblù, si toglie lo sfizio di realizzare una doppietta alla Juventus. Ha un impatto talmente tanto positivo che che nella stagione susseguente lo prende la Fiorentina, per 18 milioni di euro. Ora il possibile gradito ritorno. La prima mossa, però, non sarebbe andata a buon fine: il Napoli, che intende cedere Simeone, ha risposto no al prestito. Il Genoa ha la forza per rilanciare, soprattutto nel ricordo di un giocatore che a Marassi è stato anche un idolo per i tifosi.