Resti un anno fino a scadenza o te ne vai subito: Giuntoli detta la linea | Aut aut Juventus
Giuntoli mette alle strette un big bianconero con un aut aut bello e buono. Non ci sono altre alternative.
L’aumento di capitale è un toccasana per la Juventus. Sotto tanti punti di vista. Ha messo in sicurezza il versante finanziario e patrimoniale del club bianconero, fafforzato il patrimonio e ridotto l’indebitamento. Non solo.
È andata meglio del previsto, gli investitori hanno creduto nella strategia bianconera, con il completamente dell’aumento di capitale 200 milioni, la Signora è rientrata anche nei parametri dell’indice di liquidità della FIGC che bloccava gli acquisti.
Ora c’è più libertà di manovra, che non vuol dire spendere e spandere ma rinforzarsi in ottica ritorno di Europa, sì. Certo, c’è tanta strada da fare, sia sul campo visto che il pass Champions League non è più blindato, sia dal punto di vista del riassetto dello staff, tecnico e dirigenziale.
Anche il successo nell’andata delle semi di Coppa Italia è un toccasana: dà morale alla squadra e a Chiesa, avvicina i bianconeri non solo alla finale ma anche alla partecipazione alla Supercoppa italiana, con tutto ciò che ne consegue, altri soldi da mettere nel tesoretto per il mercato dopo la conquista del pass per il prossimo Mondiale per club.
Una rondine non fa primavera
Certo, una rondine non fa primavera: il successo di Coppa Italia è importante, ma conta il giusto. Serve continuità. La posizione di Max Allegri, poi, è sempre in bilico: l’allenatore toscano continua a dividere, sia dal punto di vista tattico, avallato dai risultatisti in netta contrapposizione per chi è convinto che la Juventus ha tutto il potenziale per giocare anche bene, sicuramente meglio di come sta facendo. Sia dal punto di vista tecnico.
Sullo sfondo infatti c’è Thiago Motta, l’allenatore che ha dato vita alla favola Bologna e che piace da matti alla dirigenza bianconera. Giuntoli deve sapere se comprare per Allegri o per un altro, intanto si dà fare.
Un piede in due scarpe
L’uomo mercato della Juve, che a breve resterà da solo dopo che Manna ha detto sì al Napoli, deve ricreare la nuova squadra, tenere in vita le trattative per arrivare a Koopmeiners o Jorginho, capire se Chiesa e Vlahovic saranno la coppia-gol del futuro, cercando anche di comprendere cosa ne sarà del capitano bianconero.
Già, Danilo ha un contratto in scadenza nel 2025, ma non si sa molto altro: se resterà o meno. La Juventus non può ancora permettersi di farlo arrivare a scadenza, da qui l’inevitabile aut aut: o rinnova subito o va via. Palla a Danilo.