Rescissione in vista: non c’è stato niente da fare | Tifosi in lacrime a Napoli

Rescissione in vista: non c’è stato niente da fare | Tifosi in lacrime a Napoli

Napoli riscaldamento - lapresse - calcioinpillole.com

Addio doloroso in casa Napoli: non c’è stato niente da fare. Sarà rescissione e nuova avventura in vista. Lacrime tra i tifosi.

Se fosse per Antonio Conte il mercato invernale dovrebbe essere abolito, ma più per una questione di categoria che per altro. Eppure è proprio dal mercato che l’allenatore salentino cercherà rinforzi che possano far competere la squadra azzurra.

Il successo sul Venezia, sofferto e faticoso, ha riportato il Napoli in testa al campionato insieme all’Atalanta, senza dimenticare che l’Inter è lì a un punto, ma anche con una partita in meno. Ma alla squadra azzurra servono rinforzi per restare lassù.

“L’obiettivo mio e del club è di non indebolirci e non fare danni. Qui deve intervenire il club – ha sottolineato Conte nel post gara – se dobbiamo fare qualcosa deve essere migliorativo a livello qualitativo e quantitativo”.

L’allenatore del Napoli passa la palla a Manna, un assist più che uno scarico di responsabilità. Il Napoli sta facendo di necessità-virtù senza Buongiorno, ma non serve soltanto un difensore (magari Danilo) per alzare il tasso qualitativo e quantitativo del Napoli.

La questione Raspadori

Il castigatore del Venezia è stato proprio Giacomo Raspadori, l’attaccante di scorta del Napoli, una pedina fondamentale della Nazionale di Spalletti eppure un subentrante (al massimo) secondo Antonio Conte. L’allenatore azzurro non scioglie il dubbio, ma qualcosa la dice.

“Quello che dico sempre è che 41 punti ce li hanno portati questi giocatori, quindi dobbiamo farli sentire tutti partecipi”. Un messaggio a Raspadori? Chissà, certo è che dopo questo gol pesantissimo, gli scenari sull’ex attaccante del Sassuolo potrebbero cambiare.

Mario Rui
Mario Rui, sette anni con la maglia del Napoli – lapresse – calcioinpillole.com

Chi va via di sicuro

Chi a gennaio lascerà completamente il Napoli è il Professore, Mario Rui. Da tempo il portoghese non fa parte del gruppo squadra azzurro, Antonio Conte non l’ha mai considerato e non continuerà a farlo nemmeno nel 2025, l’anno del suo addio definitivo.

Sette anni indimenticabili, uno scudetto da grande protagonista, tutto finito. Ormai non ci sono dubbi. Mario Rui, di fatto mai realmente preso in considerazione da Conte, è a un passo dalla risoluzione contrattuale. Secondo quanto riferito dagli spagnoli di Relevo, infatti, si sta lavorando soprattutto su dettagli burocratici, ma presto potrebbe arrivare la fumata bianca. Lo stesso Mario Rui, che la scorsa estate ha rifiutato qualsiasi destinazione, ha riposto le armi. Qualcuno a Napoli piangerà ripensando ai suoi trascorsi, qualcun altro lo rimpiangerà. Adeus Prof.