Rescindiamo il contratto e te ne torni in Serie A: il suo trasferimento è stato un fallimento | Dal 1° giugno di nuovo in Italia
Origi ma non solo. Tanti prestiti in Italia e all’estero non hanno affatto funzionato e sono destinati a rientrare a casa base a giugno.
Sperava di ritrovarsi nella sua Premier. D’altronde proprio lì Divock Origi si era messo in evidenza, al Liverpool. Al Nottingham Forest, dove è in prestito con diritto di riscatto, invece, non sta funzionando per niente.
L’attaccante del Milan continua a floppare, così i Forest potrebbero non esercitare affatto quel diritto di estendere l’accordo, attualmente in atto per il prestito, fino al 2026. Due reti e un assist in 1.188 minuti, questo il suo misero bottino, in linea volendo con quanto espresso nella sua fallimentare esperienza al Milan.
Nuno Espirito Santo sta cercando in tutti i modi di farlo uscire dall’impasse, concedendogli una fiducia mal ripagata, basti pensare che nelle ultime quattro giornate l’attaccante belga è sempre partito titolare, ma non ha lasciato mai il segno.
Il trasferimento di Divock Origi al Nottingham Forest è stato effettuato in prestito con diritto di riscatto. Ma gli inglesi non ci pensano proprio a riscattarlo, così a giugno l’ex Liverpool tornerà nuovamente al Milan, a meno di clamorosi e impensati colpi di scena: non certo per restare.
I casi spinosi sono due
Ma c’è un altro caso che il Milan dovrà risolvere a giugno. Addirittura più deludente di Origi l’esperienza di Ballo-Tourè al Fulham: il difensore francese naturalizzato senegalese di origini maliane ha totalizzato appena cinque presenze, non arrivando a 60 minuti disputati con la maglia dei Cottagers.
A giugno Ballo-Tourè tornerà al Milan, che spera davvero che si possa concretizzare il suo passaggio in Ligue 1, stavolta però a titolo definitivo, nonostante una minus valenza data una valutazione ormai crollata a causa delle ultime stagioni deludenti.
In Italia ha ancora diversi estimatori
Per fortuna che il Milan è riuscito a cedere Ante Rebic, lui sì, a titolo definitivo. Un fiasco totale per il croato l’esperienza al Besiktas, sia dal punto di vista comportamentale, sia tecnico. Il club turco lo ha pagato due milioni e mezzo. Assolutamente buttati per la dirigenza del club di Istanbul.
Oramai nella fase calante della sua carriera, Ante Rebic non resterà in Turchia: secondo TMW il Besiktas starebbe pensando addirittura di risolvere il contratto aprendogli la possibilità di tornare a giocare in Italia, dove ha ancora diversi estimatori.