Nazionali

Repubblica Ceca-Italia Under 21 1-1, un autogol nega la vittoria

L’Italia Under 21 comincia il suo percorso all’Europeo di categoria con un pareggio per 1 a 1 contro la Repubblica Ceca. Diverse le occasioni create, ma i cechi – come preannunciato da Nicolato in conferenza stampa – si sono rivelati avversario tosto e hanno messo in difficoltà gli Azzurrini. In particolare, l’Italia è mancata nella parte centrale del secondo tempo mentre dopo l’espulsione di Tonali ha creato diverse occasioni e avrebbe anche meritato il vantaggio. Ora diventa fondamentale la sfida ai pari età della Spagna, che si disputerà tra tre giorni.

Dopo una buona partenza, l’Italia subisce il ritorno della Repubblica Ceca. È Lingr a impensierire maggiormente gli Azzurrini da calcio di punizione: bravo Carnesecchi a sventare la minaccia. Al 31′ la squadra del ct Nicolato passa in vantaggio: Frattesi recupera palla sui 30 metri, palla a Cutrone che trova l’imbucata per Scamacca che prima salta Jedlicka e poi appoggia il pallone sul fondo della rete. Sul finire della prima frazione Cutrone va vicino al raddoppio ma questa volta l’estremo difensore ceco non si lascia superare.

Nella ripresa riparte bene l’Italia: al 59′ cross tagliato all’interno dell’area piccola su cui Cutrone fa il velo, la palla arriva a Scamacca che colpisce di prima ma la sua conclusione esce di poco a lato. Dieci minuti dopo arriva il pari della Repubblica Ceca con Ligr; sullo sfondo l’assistente alza la bandierina e la rete viene annullata per fuorigioco. Risponde Zappa al 71′ con un tiro incrociato che termina fuori di poco. Al 75′ la Repubblica Ceca pareggia: sfortunato autogol di Maggiore che nel tentativo di spazzare di testa spizza il pallone e gli regala una traiettoria imparabile per Carnesecchi. All’84’ ingenuità di Tonali che viene espulso per un pestone a palla lontana. All’87’ Maggiore ha l’opportunità per cancellare l’errore ma il suo colpo di testa ravvicinato viene respinto da Jedlicka. Un minuto dopo bravissimo Scamacca a saltare il diretto avversario e lasciar partire un tiro a giro che si spegne sul fondo. A pochi secondi dalla fine del match anche Marchizza è costretto a lasciare il campo per espulsione.

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Published by
Marco Amato