Renato Sanches, si è toccato il fondo: addio a gennaio

Renato Sanches è ormai diventato un caso alla Roma, ancor di più dopo la sostituzione contro il Bologna. L’addio a gennaio è adesso un’ipotesi concreta. 

Stupore e clamore domenica durante il match tra Bologna e Roma, quando José Mourinho ha sostituito Renato Sanches. Il motivo è chiaro: il portoghese era subentrato ad inizio secondo tempo e dopo 18 minuti è stato richiamato a sedersi in panchina dall’allenatore. Lo stesso Sanches è rimasto perplesso. Chiamato al cambio, ha guardato verso Mourinho incredulo. Il fatto ha lasciato ammutolito il pubblico presente. Si pensava ad un nuovo infortunio per il centrocampista portoghese. E invece no, solo una scelta tecnica di Mou. Il tecnico ha poi spiegato nel post-partita la sua scelta, scusandosi ma non dicendosi pentito.

“Mi dispiace, voglio chiedere scusa a Renato. Mi sarà successo altre tre o quattro volte di cambiare un giocatore così. Ricordo di averlo fatto con Matic al Chelsea ma per altri motivi. Speravo, dopo i sessanta minuti giocati contro lo Sheriff, che Renato con l’adrenalina della partita riuscisse a scuotersi e a liberarsi di quelle cicatrici emotive che lo condizionano. E’ un ragazzo che ha paura di farsi male. E che lavora anche a Trigoria a intensità bassissime. E quando ho visto i suoi ritmi, sono intervenuto. Aveva rischiato due volte l’ammonizione, non potevo lasciarlo in campo” ha dichiarato Mourinho. Adesso, le valutazioni sul futuro di Renato sono lecite.

Renato Sanches, già divorzio con la Roma

Le cicatrici emotive di cui parla José Mourinho sono facilmente interpretabili. Renato Sanches conosce la sua precaria condizione fisica, troppo spesso soggetta ad infortuni. Per questo, gioca col timore di farsi male! Troppo condizionato psicologicamente, quale contributo può dare alla sua squadra nonostante le ottime qualità? La Roma e lo stesso calciatore stanno adesso valutando la separazione già a gennaio. D’altronde, entrambe le parti sono insoddisfatte. Ricordiamo che Sanches si è trasferito nella capitale italiana in prestito dal Paris Saint Germain. Sin qui, è partito titolare solo tre volte con la maglia giallorossa, di cui due contro lo Sheriff in Europa League. Troppo poco per un assoluto talento che le partite dovrebbe spaccarle e deciderle. La sua permanenza è adesso fortemente in bilico. Il Corriere dello Sport afferma che a Bologna, la situazione del portoghese ha toccato il punto più basso.