Il 2-2 di ieri tra Real Madrid e Siviglia è per i “Blancos”, una brusca frenata verso una possibile conquista per il titolo. Vittoria della Liga che, a questo punto, si fa molto più ardua perchè da questo scampato pericolo, l’Atletico Madrid di Simeone potrebbe trarre nuova forza e non concedere facilmente un’altra ghiotta occasione dopo lo 0-0 contro il Barcellona.
Per il Real Madrid di Zinedine Zidane è stata una serata molto faticosa contro un Siviglia che ieri forse ha avuto l’ultima occasione di rientrare nella lotta al titolo spagnolo. Al 22′ Fernando porta in vantaggio gli andalusi, dopo che al 13′ è stato annullato un goal di Benzema per un fuorigioco millimetrico di Odriozola.
Il Real pareggia con Asensio al 67′ ma è al 77′ il momento chiave del match: da un possibile rigore per il Real, Benzema atterrato da Bono, si passa ad un rigore per il Siviglia avvenuto nell’azione precedente in area Real, per un fallo di mano di Militao. Penalty Siviglia e goal Rakitic.
Al 94′ Hazard evita la beffa per il Real, evitando la sconfitta. Una deviazione. su tiro di Kross che ha spiazzato Bono. È un punto che non serve a nessuno, il Siviglia esce definitivamente dalla lotta al titolo ed il Real ha perso l’occasione, forse l’ultima di prendersi la vetta a scapito dei cugini.
Ora, nelle ultime tre giornate, almeno sulla carta, non ci dovrebbe essere più un’occasione ghiotta per il Real di Zidane come quella di ieri sera e per i “Bianchi di Spagna” davvero potrebbe essere una stagione da “zeru tituli” e segnare il futuro dell’allenatore francese lontano da Madrid.
Gli impegni delle tre squadre da qui al termine della stagione, non dovrebbero creare grattacapi alle tre squadre di testa: il Real è impegnato con Granada, Atheletic Bilbao, forse quella più insidiosa delle 3, e Villareal; Il Barça con Levante, Celta Vigo. ed Elbar; mentre l’Atletico Madrid di Simeone con Real Sociedad, Osasuna e Valladolid.