Alla Reale Arena di San Sebastian la Roma di Mourinho fa visita alla Real Sociedad. Dopo il 2-0 dell’Olimpico, con le reti di El Shaarawy e Kumbulla, i giallorossi preferiscono non rischiare e cercano di difendere il doppio vantaggio per l’intera partita.
La Roma parte bene, il primo squillo della formazione italiana si registra al 3′: dagli sviluppi di un calcio d’angolo Wijnaldum tenta la conclusione, ma la palla termina oltre la traversa. La risposta della Real Sociedad arriva al 10′ : Sorloth, a un passo dal tiro in porta, non trova il pallone per un soffio. La squadra di casa alza il ritmo e approfitta del gioco attendista degli undici di Mourinho. Gli ospiti si fanno rivedere in avanti al quarto d’ora, grazie ad un calcio di punizione di Pellegrini: il capitano pesca Dybala fuori dall’area, l’argentino tira di prima e trova una deviazione che rischia di ingannare il portiere. La sfera sfiora il palo sinistro della porta difesa da Remiro. Al 29′ prima vera palla goal per la Real Sociedad, che ci prova dalla sinistra con palla a Mendez che calcia a rientrare di destro: Rui Patricio è attento e para. E’ sempre il portiere giallorosso ad opporsi un paio di minuti più tardi, questa volta sulla conclusione dal limite di Merino. Il pubblico alza il volume dei cori, la squadra di Alguacil gestisce il gioco con prolungato giro palla alla ricerca di spazi. Nel finale della prima frazione di gioco, un brutto intervento di Rico costa il giallo al giocatore e l’infortunio di Rick Karsdorp: al 41′ Zalewski sostituisce il compagno di squadra. Nel recupero la Roma va a segno con Smalling, ma il direttore di gara annulla il vantaggio ospite: evidente il tocco di mano, la festa giallorossa è subito interrotta. Si torna negli spogliatoi sullo 0-0.
Nella ripresa la squadra di casa si rende subito pericolosa al 47′: sul cross di Mendez, Sorloth colpisce di testa da buona posizione ma spedisce fuori. L’ex Celta Vigo ha disegnato l’assist perfetto per il compagno di squadra, ma l’attaccante non è riuscito a sfruttare l’occasionissima. Al 54′ Diego Rico mette un buon pallone all’indietro per Mendez: il tiro di prima intenzione trova la deviazione che spedisce la sfera oltre la linea di fondo. Assedio della formazione biancoblu, ma la Roma è concentrata e difende bene. Al 67′ Rui Patricio compie un miracolo: Oyarzabal calcia da due passi, ma l’estremo difensore ospite allontana. Sulla respinta l’attaccante spagnolo colpisce la traversa, la palla non entra e la squadra di Mourinho riesce nuovamente a salvarsi. Al 71′ entrano Kubo e Sola, escono Oyarzabal e Gorosabel. Doppio cambio anche per la Roma: fuori Dybala e Belotti, dentro El Shaarawy e Abraham. Al 73′ Zubeldia sfiora il gol: un cross raggiunge il giocatore biancoblu che stacca di testa ma non trova la porta di pochissimo.
Nonostante il dominio territoriale e i dati statistici schiaccianti, tra tiri in porta e possesso palla, la Real Sociedad non riesce a essere concreta nella fase di finalizzazione. Negli ultimi minuti i padroni di casa rimangono anche in dieci, con la doppia ammonizione di Carlos Fernandez. La trincea della Roma garantisce fino al 97′, quando l’arbitro decide che può bastare. Dopo la Juventus, anche Mourinho e i suoi raggiungono i quarti di finale.